Il Sole 24 Ore

Symbioz, il suv di taglia media per le famiglie

La casa introduce un modello inedito per conquistar­e un’area di mercato scoperta

- Danilo Loda

RRenault torna nel segmento C, con il nuovo Symbioz, nato per conquistar­e il cuore delle famiglie che cercano un’auto versatile per i propri spostament­i. Un segmento che negli ultimi mesi non ha fatto registrare grandi numeri. Ad aprile infatti, secondo i dati Unrae si è registrato un calo del 4,5% per le berline e del 18,9% per i Suv. Di positivo, per Renault e gli altri marchi, è la vendita di modelli ibridi, che mette a segno 54.438 immatricol­azioni con un incremento del 23% rispetto allo stesso mese del 2023. Ed è proprio nel mercato delle ibride che Symbioz si va ad inserire, sfruttando la piattaform­a CMF- B, già utilizzata da Renault per il nuovo Captur ( segmento B) e per l’Arkana, e che completa l’offerta della gamma E- Tech hybrid, che comprende anche la più “imponente” Austral.

Symbioz è la nuova capostipit­e di auto Renault che si richiamano al concetto “voiture à vivre”, nato quasi sessant’anni fa con la Renault 16, la prima auto dedicata alle famiglie, che poi è stato ripreso con il lancio della Espace nel 1984 e, più recentemen­te nel 1996, con la Scenic. E per essere attrattiva da chi necessita un’auto con un’ottima capacità di carico, gli ingegneri francesi si sono concentrat­i sullo spazio interno creando un veicolo modulare e al tempo stesso compatto. Symbioz, infatti, offre un bagagliaio da 492 litri che può arrivare 624 litri spostando in avanti il divano posteriore di 16 cm. Con i sedili posteriori totalmente abbassati la capacità di carico arriva a ben 1.582 litri. Lunga 4,41 metri, si colloca, per dimensioni tra la Megane 4,20 metri) e Scenic ( 4,47 metri).

Non sfugge a prima vista la sua somiglianz­a con la Captur, con cui condivide anche il passo di 263,8 cm. Le vere differenze si possono trovare nella parte finale della carrozzeri­a, nel portellone posteriore e nella fanaleria. Offerto di serie il tettuccio Solarbay in vetro opacizzato, con tecnologia AmpliSky, già introdotto da Renault con i modelli Rafale e Scenic.

Sotto il cofano, Symbioz ospita il propulsore E- Tech full hybrid 145, che si basa su due motori elettrici, di cui uno serve per l’avviamento, e un motore 4 cilindri a benzina da 1.6 litri e 69 kW ( 94 cv). Con Symbioz è possibile viaggiare in elettrico fino all’ 80% del percorso in città. Questo consente di risparmiar­e circa il 40% di carburante a rispetto ad un motore termico. A dare una mano ai consumi ci pensa anche la funzione “guida ibrida predittiva”, che nel ciclo Wltp si attestano a 4,6 l/ 100 km con di emissioni di Co2 pari a 105 g. Per massimizza­re i consumi, questa funzione si basa sui dati in arrivo da Google Maps e presta particolar­e attenzione alla topografia ( salite, discese, ecc.), al tempo di percorrenz­a e al traffico. La trasmissio­ne, senza frizione e alimentata da una batteria da 1,2 kWh, offre 4 rapporti per il motore benzina e 2 per il motore elettrico principale. Diverse le tecnologie di assistenza alla guida di ultima generazion­e, come l’Active Driver Assist e il Cruise Control adattivo.

All’interno, spicca il display touchscree­n da 10,4’’ che fa da interfacci­a con il sistema multimedia­le OpenR Link basato su Android Automotive 12. Disponibil­e in tre versioni - Techno, Esprit Alpine e Iconic - e sette colori, la Symbioz sarà ordinabile da giugno, con consegne previste per settembre.

 ?? ?? parentele.
parentele.
 ?? ?? Symbioz è imparentat­o con la più piccola Captur e ne condivide pianale, molti lamierati, plancia e motori, ma si colloca con una lunghezza di 4.47 metri in un segmento superiore, quello denominato C- Suv e vanta un bagagliaio formato famiglia di quasi 500 litri
Symbioz è imparentat­o con la più piccola Captur e ne condivide pianale, molti lamierati, plancia e motori, ma si colloca con una lunghezza di 4.47 metri in un segmento superiore, quello denominato C- Suv e vanta un bagagliaio formato famiglia di quasi 500 litri

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy