Diverse regioni a rischio inondazioni
Dopo Saarland e RenaniaPalatinato, ora è allarme anche in Assia e Baviera
Alluvioni lampo, nubifragi. In Germania è scattato in questi giorni nuovamente l’allarme “pioggia” in quattro Länder: dopo Saarland e Renania- Palatinato, ora anche Assia e Baviera.
Nel Saarland, lo Stato- Regione caratterizzato da bassa montagna e quindi dal rischio che i fiumi e i corsi d’acqua si gonfino rapidamente provocando esondazioni, i danni dovuti all’alluvione dello scorso venerdì e sabato potrebbero ammontare a svariati milioni di euro, secondo il primo ministro Anke Rehlinger: il calcolo esatto sarà possibile solo quando l’acqua si sarà totalmente ritirata, e questo non è ancora avvenuto.
Il costo è modesto rispetto ai disastri del passato recente in Germania: i danni dovuti alle alluvioni sull’Elba nell’estate del 2002 e su Danubio e Reno nel giugno 2013 sono costati circa 20 miliardi. L’alluvione del 2021, che provocò 163 morti nel distretto di Ahrweiler nella Renania- Palatinato e nella Renania settentrionale- Vestfalia, è stimata tra 30- 40 miliardi di danni.
In alcune località del Saarland, il servizio meteorologico tedesco DWD ha misurato più di
In Renania- Palatinato
e Saarland il 46% e il 47% dei cittadini ha polizze contro le calamità naturali
100 litri di pioggia per metro quadrato in meno di 24 ore lo scorso venerdì: capita ogni 2050 anni in questa zona della Germania. Durante l’intero mese di aprile, in Saarland sono stati misurati circa 74 litri di pioggia per metro quadrato - ovvero un sesto in più di precipitazioni rispetto alla norma in quel mese. In Renania- Palatinato e in Saarland rispettivamente il 46% e il 47% dei cittadini ha stipulato un’assicurazione per proteggersi dai rischi naturali come forti piogge e inondazioni. La media nazionale è più alta: il 54% dei proprietari di case è assicurato contro tutti i rischi naturali. Tra ieri e oggi, piogge torrenziali sono previste in Assia e Baviera.
La Germania intende proteggersi da inondazioni e alluvioni per i prossimi 100 anni.
Nel 2014, dopo gli eventi nel 2002, 2006, 2010 e 2013, il governo federale ha lanciato il “Programma nazionale di protezione contro alluvioni e inondazioni”. Il piano prevede 168 misure per ridurre i livelli dell’acqua, intervenendo direttamente contro i conflitti di interesse, promuovendo la solidarietà tra monte e valle. Il programma, a dieci anni dal lancio, viene criticato dagli addetti ai lavori perché sta avando troppo lentamente, a causa di rallentamenti dovuti alla burocrazia, alle resistenze della popolazione contro le dighe, alla carenza di adeguate risorse finanziarie. Il programma è finanziato congiuntamente dal Governo federale e dagli Stati federali. Dal 2016, il Governo federale fornisce a tal fine 100 milioni l’anno. Gli Stati finanziano le misure con il 40% dei propri fondi. Ma non è sufficiente.