Lavori Milano- Cortina, Saldini commissario
Mattarella: « Sarò presente ai Giochi, non rinuncerò per nulla al mondo »
Cresce la lista delle opere commissariate per arrivare in tempo all’appuntamento delle Olimpiadi invernali di Milano e Cortina 2026. Dopo le otto opere già note, a cui si è aggiunta anche la pista da bob di Cortina, ora entrano nell’elenco altre sei infrastrutture.
I poteri commissariali per la realizzazione di queste sei opere « connesse » sono stati attribuiti all’amministratore delegato di Simico Fabio Massimo Saldini, con una norma inserita nel decreto varato ieri dal consiglio dei ministri. L’articolo “aggiunto”, in accordo tra il ministro per le Infrastutture, Matteo Salvini, e quello per lo Sport, Andrea Abodi, dà questa possibilità. Si tratta di « un nuovo impianto a fune per l’arroccamento a servizio della venue di gara Stelvio Alpine Centre a Bormio » ; della sistemazione dei tracciati di gara e delle zone di partenza dello Stelvio Alpine; e ancora della realizzazione dell’impianto di innevamento e opere annesse, cablaggio in fibra e impianto di cronometraggio. Si aggiungono « lavori permanenti per i tracciati di gara, sistemazione delle skiweg e dell’impianto di risalita a servizio delle aree di gara » per l’impianto di gara « Livigno Aerials Moguls » a Livigno; il Livigno Snow Park, l’impianto di innevamento. Per Saldini i lavori « avranno maggiore efficacia, efficienza e velocità » .
Ieri è stata la giornata in cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio al Quirinale ai campioni olimpici - da Sofia Goggia a Federica Brignone, passando per Dominik Paris e Dorothea Wierer - in presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò e al numero uno della Fisi Flavio Roda. « Alla mia età non si fanno programmi a lunga scadenza ma la mia presenza a Milano- Cortina 2026 è indispensabile, per quanto mi riguarda non ci rinuncerei per nulla al mondo, sarò sicuramente presente » , ha detto Mattarella.
Anche i vertici della Regione Lombardia sono intervenuti. « Ringrazio il presidente della Repubblica per l’impegno assunto relativamente alla sua presenza alle Olimpiadi invernali MilanoCortina 2026. Una nuova energia, che ci induce a rendere ancor più forte l’impegno per farci trovare pronti a un evento che metterà il nostro Paese al centro dell’attenzione internazionale » . Così il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Intanto su tutt’altro fronte prosegue l’inchiesta della magistratura milanese sulla Fondazione Milano Cortina, dove l’ex ad Vincenzo Novari è accusato di corruzione e turbativa d’asta. Il dossier dei pm milanesi apre al contempo un altro fronte: la Fondazione dovrebbe operare, secondo l’interpretazione dei pm, con le regole di una società pubblica ( e non di una società privata, come ha fatto finora), ma questo significa rivedere gli attuali 380 contratti già in essere.
L’inchiesta apre una questione: se la Fondazione è una società pubblica devono essere rivisti 380 contratti