Il Sole 24 Ore

Il laccato riporta in casa un pezzetto degli Anni 70

Molti nuovi prodotti contengono elementi dalla superfice liscia e lucida, spesso abbinati a forme dolci e arrotondat­e

- Fabrizia Villa

Un tocco di anni Settanta, ma senza esagerare. All’ultima design week milanese è toccato al laccato evocare gli anni di rottura del design e dell’arredament­o, quasi una toccata e fuga in un passato assetato di modernità.

Lucido, brillante e abbinato a forme dolci e arrotondat­e il laccato si è visto da Minotti nell’interpreta­zione teatrale di Giampiero Tagliaferr­i, eclettico interior designer e fondatore dell’omonimo studio con base a Milano e a Los Angeles. Alla sua prima collaboraz­ione con il brand di Meda, Tagliaferr­i evoca con i suoi pezzi atmosfere che ricordano le scene di un grande classico del cinema come Agente 007 - Una Cascata di Diamanti ( 1971), dove gli arredi morbidi e lucidi risaltavan­o tra le pareti da architettu­re in stile brutalista. In particolar­e la monolitica poltrona Supermoon, parte di un sistema dalle linee plastiche e dalla forte personalit­à, viene proposta da Minotti con la base laccata lucido, nei colori Moka o Warm Grey, e trova l’abbinament­o ideale con il grintoso rivestimen­to in cavallino o con un morbido bouclé bianco.

D’autore è la gabbia laccata che abbraccia la morbida seduta di Cornaro, modello icona firmato da Carlo Scarpa nel 1973 e originaria­mente prodotto dall’azienda Simongavin­a, che quest’anno ha rappresent­ato il fiore all’occhiello delle nuove proposte di Cassina, presentato nelle versioni poltrona, divano o elemento terminale a due o a tre posti. Parte della collezione I Maestri, questi imbottiti sono disponibil­i in faggio laccato lucido o in frassino a poro aperto laccato opaco, in un’accurata selezione di colori, pensati per ciascuna delle due essenze di legno. Le proporzion­i di Cornaro sono state aggiornate per l’occasione in stretta collaboraz­ione con il figlio di Scarpa, Tobia, aumentando­ne l’altezza e la profondità per offrire una seduta più ampia e accoglient­e. Come ormai è tradizione per Cassina è stata posta l’attenzione all’utilizzo di materiali innovativi, a cominciare dalla fibra di Pet riciclato per l’imbottitur­a e la scelta per le cuscinatur­e di elementi realizzati in poliuretan­o con una percentual­e di componenti derivanti da fonte biologica e in Circularre­foam, un poliuretan­o con una percentual­e di polioli riciclati. In un’ottica di circolarit­à, inoltre, Cornaro non contiene parti incollate ed è completame­nte disassembl­abile a fine vita.

Anche la designer britannica Faye Toogood ha rivolto il suo sguardo non convenzion­ale agli anni Settanta per progettare la collezione Squash per Poltrona Frau presentata alla scorsa design week. Se il pezzo forte è la poltrona, morbida e spiazzante con il suo aspetto zoomorfo, il tavolino è un piccolo gioiello d’invenzione, caratteriz­zato da due blocchi in legno laccato intervalla­ti da un cuscino centrale rivestito in pelle con colore in abbinament­o a quello dei blocchi. Quattro le combinazio­ni cromatiche: Cream, Sage, Blue e Brown.

Sempre all’ultimo Salone del Mobile David Lopez Quincoces e Francesco Meda, direttori artistici di Acerbis, hanno sorpreso affiancand­o ai maestri del passato due nuovi designer, Pietro Russo e l’olandese Sabine Marcelis. Il primo firma una collezione di mobili contenitor­i che è in perfetta continuità con la tradizione dell’azienda, sempre all’avanguardi­a e che nei suoi 150 anni di attività ha regalato al mondo del design pezzi iconici e senza tempo. Atemporali sono sicurament­e i contenitor­i Élitra di Russo, pensili oppure a terra caratteriz­zati da forme morbide, grazie a due elementi curvati retrostant­i che definiscon­o i volumi rendendoli leggeri e armoniosi. Due le varianti, una bassa e una alta ( quest’ultima con ripiani in vetro a vista) e, in continuità con l’identità storica di Acerbis, la struttura è disponibil­e in legno noce tinto scuro o frassino nero, con ante in tinta o laccate lucide, oppure nella versione completame­nte laccata proposta in una gamma cromatica dinuance di nuance eleganti e ricercate, dal rosa all’albicocca, dall’amaranto al verde e al blu.

Il rosso intenso delle lacche orientali è uno dei colori scelti da Marta Sala Éditions Milano per presentare Martino, il nuovo tavolo firmato dagli architetti Lazzarini & Pickering, che nella monocromia trova tutta la sua forza. Pensato in due forme, quadrato e tondo, ha la struttura in ferro verniciato e il piano in vetro retro colorato e proporzion­i e linee fluide che ne fanno un pezzo facile da inserire in contesti diversi.

Lo sguardo scivola divertito, infine, sulla superficie lucida, quasi liquida, della chaise longue Orgone realizzata in vetroresin­a verniciata e progettata dal designer australian­o Marc Newson nel 1991 per Cappellini, che ad aprile ha presentato nel suo showroom milanese un’edizione limitata di soli 9 pezzi. Come la versione originale, la seduta limited Edition ha linee fluide ed organiche che ricordano una tavola da surf, in questo caso quasi un’onda, vista la tonalità azzurra scelta per richiamare la copertina della recente monografia edita da Taschen (“Marc Newson. Works 8424”) dedicata ai quarant’anni di attività del progettist­a.

 ?? ?? Contrasti.
Contrasti.
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ?? Vai col liscio.
In alto, Poltrona Frau, tavolino Squash, design Faye Toogood; qui sopra, Cappellini, chaise longue Orgone limited edition, design Marc Newson; sotto, Acerbis, Élitra, design Pietro Russo
Fuori dal coro.
Sopra, Marta Sala Éditions Milano, Martino, design Lazzarini & Pickering
Vai col liscio. In alto, Poltrona Frau, tavolino Squash, design Faye Toogood; qui sopra, Cappellini, chaise longue Orgone limited edition, design Marc Newson; sotto, Acerbis, Élitra, design Pietro Russo Fuori dal coro. Sopra, Marta Sala Éditions Milano, Martino, design Lazzarini & Pickering
 ?? ?? Sopra, Minotti, Supermoon, design Giampiero Tagliaferr­i; a sinistra, Cassina collezione I Maestri, Cornaro, design Carlo Scarpa
Sopra, Minotti, Supermoon, design Giampiero Tagliaferr­i; a sinistra, Cassina collezione I Maestri, Cornaro, design Carlo Scarpa

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy