Il compagno di vita sempre felice
Nato come cane da riporto in acqua e unica razza riconosciuta per la cerca del tartufo, “Italy” questa eccellenza del made in piace sempre di più e non solo in patria, e le ragioni sono tante e solide!
Vogliamo un amico dolce ma mai invadente? Un vero compagno di vita felice di seguirci ovunque e soprattutto all’aria aperta? Un partner eccezionale nel lavoro, nello sport o nelle attività di grande rilevanza sociale? Questo bel ricciolino originario della Romagna, dall’aspetto rustico e intrigante, può essere la scelta ideale. Inoltre, è il re della cerca al tartufo, l’unico tra i cani di razza selezionato e specializzato per questo compito così “prezioso”. Sempre più famiglie lo scelgono come compagno di vita, scoprendo in lui un amico affettuoso, pronto a condividere ogni momento senza però diventare eccessivamente presenzialista. E non è tutto, perché in realtà le doti di base del Lagotto gli consentono di apprendere molto e di rendersi utile in diversi settori delicati. Cane molto interessante, dunque. Andiamo ad approfondire.
Ne ha fatta di strada... Una diffusione raddoppiata in soli 10 anni ( da 1800 unità nel 2011 a 3900 nel 2021), un terzo posto nel gruppo 8 Fci dietro i popolarissimi Labrador e Golden e, addirittura, davanti al Cocker Spaniel, una delle razze da sempre più amate nel nostro Paese. È proprio il caso di dire che il Lagotto Romagnolo ne ha fatta di strada da quando, a metà degli anni Settanta, alcuni eminenti cinofili (da Francesco Ballotta a Quintino Toschi, da Antonio Moriani a Lodovico Babini), decisero di prendere in mano il destino della razza, dando un grosso impulso alla sua ricostruzione genetica. Si è trattato di un lavoro difficile e impegnativo, con ricerche storiche nella documentazione del folklore romagnolo e persino negli archivi parrocchiali! Proprio attraverso queste minuziose ricerche è stato possibile stabilire quando è avvenuta la “conversione” del Lagotto da cane da riporto in acqua a cane da tartufi: in un dizionario romagnolo-italiano del 1840, alla voce “lagòt” si legge “cane di valle” mentre in uno del 1879, accanto a questa indicazione c’è quella di “cane da tartufo”, il che implica che proprio in quell’intervallo di tempo, con
raggiungere la felicità. E se poi ha il permesso di dormire nel lettone, ancor meglio, anche se, vista la sua mole e il vizio di allungarsi oltremisura, si dovrà lottare non poco per ritagliarsi un angolino! Raramente si innervosisce, anzi, si adatta a condividere gli spazi sia con altri gatti sia con cani o altri animali domestici senza mai perdere il suo aplomb. Se da cucciolo si scatena in balzi e assalti degni di un acrobata, con l’età la sua verve svanisce lasciando il posto a un più mite comportamento: alle corse e ai salti preferisce le ginocchia del compagno umano, dove andare a reclamare la sua dose quotidiana di coccole e carezze. Insomma, è il gatto antistress per eccellenza. Ha un unico “difetto”: il suo lungo e serico mantello richiede cure costanti e pettinature quotidiane, soprattutto nel periodo della muta, quando il pelo cade e il sottopelo si annoda. Ma anche in questo periodo sarà piacevole condividere con lui questo momento… E lui, il Persiano, ci ricompenserà delle attenzioni con un dolce e suadente “ron ron”, sussurrato direttamente nei padiglioni delle nostre orecchie.
Vanità, il tuo nome è Persiano. Questo gattone sa perfettamente di essere bello e di esercitare un fascino potente. Dopo generazioni e generazioni, oggi il suo comportamento parla chiaro: riconosce i complimenti tra mille parole e… “ci sguazza”. Essere elogiato piace da impazzire a questo micio vanitoso che conosce bene le proprie doti estetiche e le accompagna con movimenti eleganti. Al contrario, odia non essere considerato a dovere e lo fa capire con molta chiarezza, in genere allontanandosi con aria sdegnata o, peggio ancora, sedendosi e dando le spalle a chi abbia osato ignorarlo. E recuperare terreno, per quest’ultimo, non sarà poi tanto facile! *
La sua capacità di socializzare e di vivere bene
in appartamento lo rende perfetto per chi non ha giardini e grandi terrazzi e cerca un amico
fidato e sensibile cui dedicarsi