IL PROGETTO DI RINATURAZIONE DEL PO
Anche il Progetto WWF di rinaturazione del Po rientra nelle azioni da fare per contrastare la crisi idrica. Si tratta, infatti, del più grande progetto di riqualificazione ambientale e adattamento ai cambiamenti climatici in Italia. Proposto da WWF e ANEPLA, finanziato con 357 milioni di euro inseriti nel PNRR, ha come obbiettivo la riforestazione e riqualifica delle zone umide, dei rami laterali lungo il Po, dal Piemonte al Delta, Il progetto propone, quindi, una diffusa azione di rinaturazione volta a:
•
Ripristinare e migliorare l’ambiente consolidando il corridoio ecologico e tutelando e reintroducendo gli ambienti tipici (greti, isole, sabbioni, boschi ripariali, lanche, bodri...) ad integrazione delle aree di Rete Natura 2000, attraverso la riapertura e riqualificazione di lanche e rami laterali.
•Riequilibrare i processi morfologici attivi, attuato anche attraverso l’abbassamento dei pennelli per la navigazione che hanno contribuito a ridurre le relazioni con l’alveo principale.
•Migliorare
le condizioni di sicurezza idraulica.
Un progetto innovativo coerente con la Strategia Europea per la biodiversità.
Un vasto intervento di adattamento ai cambiamenti climatici che mira a ridurre la vulnerabilità del bacino con un approccio nuovo che tenga conto delle caratteristiche ecologiche e geomorfologiche oltre che idrauliche del fiume. La speranza? Se quest’azione di diffusa rinaturazione, certamente molto complessa, può essere realizzata lungo il più grande fiume d’italia, vuol dire che lo stesso progetto potrebbe essere facilmente replicata su tutti gli altri fiumi d’italia.