L’antitrust e il capitalismo che cambia
La delibera con la quale nei giorni scorsi l’antitrust ha detto che Mediobanca non detiene il controllo di fatto di Generali ha un significato che va oltre il legame storico fra la banca fondata da Enrico Cuccia e la compagnia di assicurazioni. Va oltre perché dà conto una volta di più di come sia cambiato il «cuore» del capitalismo italiano. Per almeno quattro volte l’authority aveva sostenuto il contrario, cioè che Mediobanca, con una partecipazione oggi pari al 13%, diminuita rispetto al passato, esercitava un controllo di fatto sul Leone: nel 2002 (Fondiariasai), 2006 (Generali-toro), 2007 (Unicredit-capitalia) e 2012 (Unipol-fonsai). Ora l’authority ha cambiato posizione. Nella delibera relativa alla richiesta di revoca delle misure imposte nel 2012 presentata da Piazzetta Cuccia viene sottolineato che «i mutamenti fattuali e societari» verificatisi dal 2012 a oggi nei rapporti fra Mediobanca e Generali non consentono di riconoscere la sussistenza di un controllo di fatto (né esclusivo né congiunto) dell’istituto sul Leone. Di qui l’ok alla revoca. È interessante osservare alcuni dei mutamenti rilevati nella delibera. In primo luogo accanto a Piazzetta Cuccia hanno aumentato la propria rilevanza i soci con quote superiori al 2% cioè Caltagirone, Del Vecchio e Benetton: insieme detengono il 10,21% del Leone. Ma non esistono patti o «voti congiunti» fra loro e Mediobanca. In secondo luogo fra Trieste, Piazzetta Cuccia e gli altri azionisti non ci sono legami incrociati relativi a presenze negli organi societari e a partecipazioni. Infine, «Unicredit non controlla più Mediobanca a seguito della modifica del patto di sindacato» dell’istituto. Qui viene fatto riferimento alla delibera del 2016 dove l’antitrust sottolineava che la governance del patto era cambiata e che la quota di capitale di Piazzetta Cuccia vincolata era scesa dal 47,9% al 31%. Oggi il sindacato è decaduto dopo l’uscita di
Bolloré e sembra si vada verso un mini-accordo light. Il capitalismo italiano è davvero cambiato molto. E l’antitrust ne ha preso atto. Con una fotografia aggiornata e precisa.
S.BO.