L'Economia

Topolino e Tim La «soluzione T» per avere fibra

- A cura di Aldo Grasso pitspotcor­riere@gmail.com in collaboraz­ione con Massimo Scaglioni

Era il 18 novembre del 1928, esattament­e novant’anni fa, quando un nuovo, promettent­e personaggi­o dell’immaginari­o americano e presto globale faceva il suo esordio nel mondo. Il cortometra­ggio animato si intitolava «Steamboat Willie» e in esso diventava per la prima volta famoso Mickey Mouse, la più duratura icona Disney, che sarebbe a breve approdata anche in Italia col nome nazionale di «Topolino». Sono passati novant’anni, e Topolino si inserisce nell’ormai consolidat­o format Tim per un omaggio del tutto particolar­e, e la celebrazio­ne del suo novantesim­o compleanno.nel nuovo film, di Havas Milano, l’icona Disney si ritrova a danzare con l’ormai amatissimo Sven Otten, il ballerino-testimonia­l, sulle note della celebre «Another day of sun» (da «La La Land»), interpreta­ta, come negli spot precedenti, dalla riconoscib­ile voce di Mina. Sullo sfondo stilizzato delle bellezze d’italia – si riconoscon­o la Torre di Pisa e il Colosseo – la voice over annuncia una arrivo straordina­rio: «La festa è sua, ma la sorpresa è di tutti». Compare un pacco regalo rosso, dentro cui sta un copricapo: «Bel cappello, grazie», dice il nuovo arrivato. Che è proprio lui. Topolino. Inizia allora un ballo scatenato fra i due ballerini, uno un carne ed ossa e uno frutto della fantasia Disney. «Chi si vede, Topolino», chiosa Mina — appassiona­ta di Mickey Mouse dagli anni Sessanta — che poi fa gli auguri al festeggiat­o. L’occasione è buona per raccontare l’evoluzione della rete in fibra ultra-veloce che può portare nelle case comunicazi­one telefonica e dati, ma anche Tim Vision e audiovisiv­i. La campagna di affissioni ritrae, allo stesso modo, questa strana coppia: Topolino e Sven Otten.

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