Un bancomat per attrarre i turisti (e spostarli)
Da Iccrea la piattaforma digitale per gli hotel Un’opportunità per i territori, e per Firenze
Usare il bancomat per attrarre i turisti sul territorio toscano, promuoverlo, e dare indirettamente una mano anche per decongestionare Firenze . È l’obiettivo del progetto «In Tour — Innovative Tourism» di Iccrea che coinvolge le 15 Bcc toscane sue associate e ruota attorno agli albergatori clienti del gruppo bancario per valorizzare il territorio e le sue attrazioni a fini turistici. Iccrea (che affianca l’operatività delle Bcc con prodotti e servizi) ha messo a punto una piattaforma tecnologica dedicata agli albergatori: attraverso i sistemi di pagamento (bancomat e carte di credito) e le transazioni online, la piattaforma mette insieme le opportunità turistiche, di mobilità, di svago, di cultura e consumo locali dedicate alle esigenze specifiche dei turisti. In pratica, i produttori locali, chi gestisce le attività culturali e ricreative, i servizi per il turismo, potrà adottare il sistema POS (fisico o virtuale) di Iccrea per essere così presente sulla piattaforma tecnologica messa a punto per l’albergatore che, a sua volta, potrà offrire al turista un ventaglio completo di informazioni e opportunità.
«Il ruolo dell’albergatore sta cambiando — ha detto Gabriele Nanni, responsabile del progetto — e come gruppo Iccrea ci siamo posti, insieme alle Bcc, la sfida di accompagnare questo business con nuove opportunità e nuove leve per accrescere l’interesse per il territorio da parte del turista». La piattaforma che Iccrea offre ai gestori delle strutture ricettive renderà più semplici anche le prenotazioni e soprattutto potrà essere usata per capire in anticipo i flussi di turisti in arrivo: disporre di un sistema di pagamenti online significa poter conoscere, seguendo il flusso (virtuale) dei soldi, quanti turisti arriveranno, dove andranno e cosa faranno. Un indicatore non da poco che, se messo a sistema, potrà offrire indicazioni preziose anche alle istituzioni locali che devono gestire i flussi turistici. Tenuto poi conto della capillare distribuzione delle Bcc su tutto il terriquesta torio toscano (15 istituti con 316 sportelli), la promozione offerta dalla piattaforma di Iccrea potrà risultare utile anche per spingere i turisti a scoprire luoghi meno noti, andando oltre il classico giro mordi e fuggi delle città d’arte. Una strada, quella della digitalizzazione del territorio che la città di Firenze sperimenta già da tempo: «Stiamo trasformando tutti i servizi turistici in sistemi che utilizzano prevalentemente — e a breve completamente — il mobile», ha detto l’assessore al bilancio Lorenzo Perra. «Credo che iniziative come siano di grande aiuto per un obiettivo che vedo finalmente condiviso nelle istituzioni così come nei soggetti privati che si occupano di turismo: delocalizzare e destagionalizzare i flussi, in modo da ottenere due risultati insieme. Decongestionare quei pochi chilometri quadrati ad alta densità delle nostre città e dare una grande opportunità a quei territori altrettanto belli e suggestivi che però rischierebbero di essere esclusi da un ottimo propulsore economico», ha detto Claudio Bianchi, Vicepresidente della Camera di commercio di Firenze, che ha patrocinato l’iniziativa. «Supportare albergatori e operatori, chi investe nel settore, con soluzioni utili anche ai turisti è un modo per fare sinergia e gestire in modo sistemico il settore dell’accoglienza — ha detto l’assessore regionale al Turismo, Stefano Ciuoffo — In Toscana in numeri ci premiano, ma dobbiamo saper governare la sempre crescente domanda di visitatori e dobbiamo giocare di squadra per valorizzare al meglio i nostri territori in una competizione ormai globale».