DA PISA A DONALD TRUMP WI-FI MADE IN ITALY
Negozi, stazioni, musei o banche. E la piattaforma della startup italo-americana è stata scelta anche dal presidente Usa
Scongiurare l’«apoclisse dei negozi», la chiusura in massa di esercizi commerciali soppiantati dall’ ecommerce, ricorrendo a una tecnologia fatta di connessioni wi-fi, intelligenza artificiale e cloud computing che consente alle imprese di conoscere meglio chi entra negli store, di capirne gusti e desideri. Tecnologie da utilizzare anche per screening ad ampio raggio sui frequentatori di strutture affollate: stazioni ferroviarie, stadi, musei, centri commerciali, banche o anche grandi edifici adibiti a uffici, dove è necessario controllare e gopunto vernare i flussi. Non solo a fini commerciali, ma anche per organizzare meglio il lavoro o per motivi di sicurezza.
Ancora relativamente giovani, le strategie di location analytics e locationbased marketing, stanno diventando un business sempre più grosso. In cui la Cloud4wi, azienda con sede a San Francisco e cuore e testa italiani, sta giocando un ruolo di primo piano. La testa è quella del fondatore e amministratore delegato Andrea Calcagno, del cofondatore e capo delle tecnologie Davide Quadrini e anche di Mauro Aprile Zanetti, entrato da pochi mesi nel team come «evangelizzatore digi- tale»: con l’incarico, cioè, di umanizzare la tecnologia, rendendone le nuove frontiere più comprensibili ai potenziali clienti e all’opinione pubblica.
Questione di Dna
Cresciuti nell’università di Pisa, Calcagno e Quadrini crearono già 15 anni fa un primo spin-off tecnologico, la Witech. Dalla quale, nel 2014, è nata Cloud4wi. Cresciuta rapidamente, finanziata da fondi d’investimento americani, italiani e israeliani, la società ha trasferito il suo quartier generale a San Francisco, al centro del mercato dell’economia digitale, ma il cuore — ap- — è rimasto a Pisa: oltre metà degli 80 dipendenti, soprattutto ingegneri e computer scientist responsabili della ricerca e sviluppo e della produzione di software sono in Toscana. Il Dna italiano ha sicuramente aiutato Cloud4wi ad attirare l’attenzione dei grandi gruppi della moda e del lusso: i primi a vedere i vantaggi di una reinvenzione delle loro boutique in chiave digitale.
Il successo ottenuto con Prada, Armani e Valentino, ha consentito a questa «dual company» italo-americana della tecnologia di acquisire clienti come Lacoste in Francia, ma anche gruppi di altri settori, dalla ristorazione ai supermercati:
Cloud4wi sfrutta l’intelligenza artificiale «in loco» e i sensori ambientali per spingere le vendite online
Burger King, Mc Donald’s, Carrefour e altri.
Ma come funziona? Il cliente che entra nel negozio e si collega alla rete wifi per usufruire dei servizi offerti viene seguito da un’intelligenza artificiale che ne analizza movimenti e comportamenti, cercando di capire le sue esigenze e i suoi gusti anche con modelli predittivi. Tecniche che spesso consentono alle aziende che utilizzano questi servizi di far crescere le loro vendite sul web: una sorta di ponte tra online e offline (o brick to click, dal mattone alla rete, per usare il lessico Usa) che consente di recuperare il valore del negozio fisico. E che irrobustisce canali di ecommerce alternativi a quelli — da Amazon ad Alibaba — che oggi concentrano nelle loro mani il grosso delle vendite online del Pianeta.
Ma ormai l’attività di Cloud4wi, che società di società di consulenza come Gartner e Forrester pongono in cima alla hit parade delle imprese del settore, va, come detto, molto oltre il retail. Il gruppo guidato da Andrea Calcagno, che ha connesso cento milioni di smartphone in 30 mila location nel mondo, producendo 75 miliardi di dati al mese, sta allargando i suoi orizzonti: ristorazione, banche (in Russia, Sud Africa e con le prime sperimentazioni anche negli Usa con Bank of America), ma anche la supervisione degli uffici Microsoft in Italia e le stazioni di Ferrovie dello Stato, che hanno bisogno di controllare i flussi di persone, gestendo i picchi di affollamento. Ora la società comincia a lavorare coi musei americani.
Ma il carnet di clienti di Cloud4wi si è arricchito anche di un nome assai famoso: Donald Trump. Alle spalle del presidente c’è sempre una grossa struttura aziendale, la Trump Organization, che ha affidato alla società italo-californiana la produzione di location services per le sue strutture di hospitality, a partire dalle aree pubbliche della Trump Tower.