Un gioiello e Sironi
Fino a 200 mila euro
Il budget consente di spaziare tra gioielli e quadri. Nel campo dei preziosi ci si potrebbe orientare verso qualcosa di importante. Magari scegliendo qualche diamante singolo e pezzi, sempre di case famose, sostanziosi per peso complessivo dell’oro utilizzato e caratura delle pietre scelte, secondo il proprio gusto personale. Massima attenzione sempre alle garanzie che accompagnano l’oggetto. Il top sarebbe trovare un gioiello di nobile e certificata provenienza. In questo caso si potrebbe spendere anche sino alla metà del nostro budget. Ad esempio un magnifico ciondolo pendente con diamanti, realizzato nel 1869 e appartenuto alla principessa Maria Pia di Borbone, è stato venduto di recente a 88 mila euro. Tra storia e preziosità dell’oggetto i soldi in questo caso sono ben spesi. Gli altri 100 mila euro potrebbero essere suddivisi tra un quadro di un artista italiano del Novecento (da Sironi ad Afro) e qualche disegno antico sempre di maestri italiani, oggi acquistabili a cifre comprese tra 5 e 20 mila euro. In quest’ultimo caso massima attenzione allo stato di conservazione dell’opera che non deve presentare né strappi o buchi né segni di muffe o tarli. Infine una cifra sino a 10 mila euro può essere destinata a un dipinto dell’ottocento italiano od europeo, di autori minori ma di eccellente qualità pittorica.