Kineton forma i nuovi ingegneri E (poi) li assume
AAA ingegneri cercasi a Napoli, anche se sarebbe più corretto dire ingegneri del futuro formasi. Il capoluogo campano fa scuola nella preparazione di alto livello. Dopo i risultati della prima edizione della Kineton Academy (30 ingegneri partecipanti, 27 dei quali già assunti dall’impresa campana), si riparte a dicembre con la seconda edizione: 16 settimane di perfezionamento nello sviluppo e nella validazione di software e tecnologie per soddisfare i bisogni di un mercato in espansione come quello delle auto elettriche e ibride. Strette le maglie della procedura selettiva, le porte dell’academy si apriranno solo a 20 aspiranti che avranno conseguito laurea specialistica in ingegneria elettrica, elettronica, informatica e dell’automazione che potranno sperare, come i colleghi della prima edizione, di ritagliarsi uno spazio nei servizi e prodotti Automotive, Media e Ict dalle soluzioni innovative del mercato automobilistico, ai veicoli elettrici passando all’infotainment di una mobilità sempre connessa.
«In un settore sempre più affamato di competenze di alto livello – spiega Giovanni Fiengo, direttore della Kineton Academy– la sola formazione universitaria non basta. Molte tecnologie del settore automotive non sono trattate nei corsi di laurea, per questo abbiamo immaginato una preparazione specialistica che profilasse risorse qualificate da assumere». La Kineton, azienda con due sedi, 170 dipendenti, 8 milioni di euro di fatturato e una prossima apertura in Germania, ha pensato ad un’academy in grado di preparare i corsisti attraverso molte ore di formazione in laboratori tecnici contando sia sul supporto dei Dipartimenti di Ingegneria della Federico II e dell’università di Salerno dove gli allievi realizzeranno un prototipo di veicolo elettrico, sia sul sostegno di Tecnosistem Spa, la maggiore società di ingegneria del Sud.