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Ferrarelle ripete il miracolo dell’acqua
Alleluia! È la reazione immediata e imprevista di un giovane uomo alla scoperta dell’acqua «effervescente naturale», ovvero né liscia né gassata, per riprendere un leitmotiv che ha reso celebre la Ferrarelle da oltre trent’anni. Questa caratteristica funzionale e specifica del prodotto è diventata anche il suo tratto «unico» di comunicazione, ogni volta diversamente declinato da tanti anni.
L’unicità torna quindi a essere protagonista del film che racconta, ancora una volta, quest’acqua minerale, che per natura unisce al gusto i sali minerali: non può essere che un miracolo della natura, sembra essere il ragionamento alla base del concept. Siamo in un elegante ristorante del centro, dove tutti – camerieri e clienti – bisbigliano più che parlare. All’improvviso un uomo, con un bicchiere d’acqua in mano, esclama, quasi di fronte a un miracolo: «Alleluia!», nell’imbarazzo generale, soprattutto della sua compagna. Ma ha le sue ragioni... È questo l’inizio di un coro quasi angelico: in situazioni tutte diverse, le persone accomunate dall’acqua Ferrarelle intonano il canto. Ci sono i bambini che corrono in piscina, i ragazzi nello spogliatoio di un squadra sportiva, di nuovo un gruppo di ragazzini in una scuola, un intero paese riunito per una festa in piazza, e un famigliola impegnata in una colazione sull’erba. Alla fine, la voce fuori campo sul «miracolo della natura che unisce gusto e benessere».
Ci ritroviamo alla fine di nuovo sull’erba insieme con la famiglia felice, e non può mancare la domanda/ritornello che tutti ci aspettiamo: «Liscia, gassata o Ferrarelle?», un claim che ha fatto la fortuna del marchio.
La nuova campagna Ferrarelle è integrata, grazie a una creatività distintiva declinata su differenti format e veicolata su diversi mezzi, dalla televisione al digitale, dalle affissioni alla stampa.