A Milano, come ci muoveremo nel futuro
AMilano il 55% dei residenti, oggi, si sposta più di quattro volte al giorno e usa nell’arco della settimana più di sei modalità di viaggio differenti: metro, bus, treno urbano, bici, tram, o monopattino, anche in condivisione. All’ultimo posto c’è l’auto privata. Che però, in Italia, rappresenta ancora il 58,6% degli spostamenti e ben l’81% di quelli motorizzati. Come abbassare questa cifra? Certo le sfide per una mobilità sostenibile sono all’ordine del giorno nelle agende di istituzioni e aziende, che hanno ben compreso che le smart cities, connesse e dotate di trasporti multimodali e in condivisione, sono l’unico ecosistema possibile per il futuro di un mondo dove, prevede l’onu, nel 2050 il 70% delle popolazione vivrà in aree urbanizzate.
Se ne discuterà giovedì 20 giugno, a partire dalle 18, a Milano, alla Sala Buzzati del Corriere della Sera, nell’incontro «Dialoghi sulla mobilità», organizzato da L’economia del Corriere in collaborazione con FNM. Apre i lavori Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia. Intervengono Andrea Gibelli, presidente di FNM; Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano; Luca Bianchi, presidente di ATM; Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano; Sebastiano Grasso, vice presidente Assologistica. Da Stoccolma, una video-intervista con Kristoffer Tamsons, presidente dello Stockholm Public Transport, che racconterà il modello di trasporto svedese. Ingresso gratuito prenotandosi alla mail: incontri.leconomia@rcs.it.