Borse Bond Sei passi per domare la grande incertezza
Domani, 18 giugno a Napoli si terrà il primo incontro sul tema «Vincere l’incertezza», promosso da Jp Morgan Asset Management in collaborazione con L’economia del Corriere. Le prossime tappe saranno Padova, Milano, Roma, e Firenze. L’appuntamento partenopeo è per le ore 19, nel Museo Diocesano di Napoli, in Largo Donnaregina. Gli ospiti della tavola rotonda sono Carlo Alberto Carnevale Maffè (Sda Bocconi), Giampiero Bergami (Banca Mps), Maria Paola Toschi (Jp Morgan am) e Diamante Menale (Energas). La partecipazione è gratuita. Iscrizioni: appuntamenti.leconomia@rcs.it.
sono di nuovo protagonisti di un atteggiamento espansivo. «Tutto questo ci porta a dire che ci vorrà più tempo del previsto, almeno più di quello che si poteva prevedere qualche mese fa, per sciogliere i rebus principali. E quindi è lecito aspettarsi più volatilità sui mercati e quindi occorre mettere in campo una buona dose di prudenza», dice ancora Alfieri.
Il mix
Qual è la ricetta di Jp Morgan am per gli investimenti? «Riteniamo piuttosto cari i bond governativi — spiega —. Ci piacciono di più le emissioni societarie ad alto rating e anche quelle di società meno affidabili, le high yield, chiamate a pagare un premio più elevato in termini di rendimento». Sul fronte azionario, invece, la casa americana resta fedele a Wall Street, nonostante il recupero dei massimi da parte di quasi tutti gli indici, senza però sottovalutare le occasioni offerte dall’europa. Dove non manca un apprezzamento per i titoli italiani.
In Piazza Affari meritano attenzione — dice Alfieri — le medie e piccole imprese di qualità, che spesso possono raccontare storie di eccellenza, molto apprezzate dagli investitori internazionali. «Un grande fondo non può acquistare titoli troppo piccoli e non facilmente liquidabili, ma questo non significa che anche nel sempre più numeroso esercito delle micro-capitalizzazioni quotate in Borsa italiana non ci sia moltissimo valore aggiunto che può far crescere ed evolvere le società». Infine i Paesi Emergenti. Indonesia, Cina e Brasile sono i mercati azionari citati da Alfieri dove si trovano buone potenzialità. Difficile però affrontarli con il fa-da-te, senza affidarsi al viaggio organizzato offerto dai fondi comuni o da una gestione professionale più personalizzata.
Da non dimenticare
In questo contesto ad elevato tasso di incertezza, le regole dell’investimento consapevole (vedi grafico a centro pagina) forse sono ancora più importanti. «Valgono sempre e non andrebbero mai scordate, ma ci sono dei momenti storici in cui forse si può apprezzare di più il loro valore universale», conclude Alfieri. Dall’attenzione alla crescente aspettativa di vita fino alla necessità di rimanere fedeli ai propri obiettivi di lungo periodo, sopratutto pensionistici, passando per la consapevolezza del grande lavoro degli interessi composti — reinvestire i guadagni nel tempo fa crescere il capitale in modo esponenziale — e dei vantaggi della diversificazione.
I fin dei conti i concetti fondamentali per un investimento a regola d’arte (fatto da soli o affidandosi a un esperto) non sono molti, ma la preparazione degli italiani in materia finanziaria non è mai, almeno fino ad oggi, da primi della classe. Rispolverarli alla luce della cronache finanziarie di questi ultimi mesi e giorni può essere utile e importante.