L'Economia

Piazza Affari, la squadra del benessere è più numerosa Technogym, Pharmanutr­a co: i titoli in buona salute

- Di Adriano Barrì

Èiniziata l’estate, la stagione del benessere. Un’opportunit­à anche per Piazza Affari. Sono diverse infatti le società appartenen­ti al settore della salute e del benessere presenti in Borsa italiana, che potrebbero finire nel mirino degli investitor­i. Una pattuglia eterogena composta anche da alcuni campioni a livello internazio­nale. In cima a tutti Technogym, azienda leader mondiale nella fornitura di tecnologie, servizi e prodotti di design per il settore Fitness e Wellness, approdata in Borsa nel maggio del 2016 e che da allora ha triplicato il proprio valore. Complessiv­amente i titoli appartenen­ti a questa categoria capitalizz­ano circa 3 miliardi, con una presenza numerica concentrat­a nella produzione e vendita di integrator­i alimentari e quotati sul mercato AIM Italia. Secondo Equita Sim, i principali temi di medio termine si Technogym sono confermati: crescita del fatturato attesa in media tra il 7% ed il 9%, ed un obiettivo dell’ebitda margin 2020 al 22%. L’espansione del fatturato sarà guidata dagli USA mentre la grande differenza rispetto allo scorso anno sarà l`italia, «normalizza­ta» dopo la

crescita a doppia cifra riportata nel 2018. Sul titolo, che da inizio anno mette a segno un progresso di poco superiore al 4%, la raccomanda­zione è Hold (mantenere) con un target di 11,2 euro. L’andamento riflette un generale giudizio di prudenza in attesa della conferma dei trend di crescita da parte del mercato: secondo Bloomberg infatti su 11 analisti che coprono Technogym 7 consiglian­o di mantenere il titolo in portafogli­o, 3 di comprarlo e 1 di venderlo. Su AIM Italia a farla da padrona, almeno sul piano della capitalizz­azione è invece Pharmanutr­a. La società è specializz­ata nello sviluppo di complement­i nutriziona­li e dispositiv­i medici e commercial­izza diretgendo tamente e autonomame­nte una linea di prodotti a proprio marchio, attraverso una rete esclusiva che si rivolge ai medici. Sul titolo si è recentemen­te espressa CFO Sim, con un giudizio Buy (comprare) e un prezzo obiettivo di 23 euro. L’ufficio studi della banca d’affari ha messo in luce: la disponibil­ità di prodotti di proprietà in mercati di nicchia, potenziali­tà di crescita superiori a quello del settore farmaceuti­co e un interessan­te dividendo. Pharmanutr­a ha chiuso il bilancio 2018 con ricavi consolidat­i pari a 46,7 milioni, aumentati del 23,5% su base annua e un utile netto balzato del 41,9% a 8,6 milioni. Un insieme di fattori che il mercato ha apprezzato spin

Le società appartenen­ti a questa categoria capitalizz­ano circa 3 miliardi, con una presenza concentrat­a sull’aim Italia

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