MUKAKO CON ALIBABA DIVENTIAMO ADULTI
Con un tavolo per bambini venduto online la startup italiana è salita in tre anni a 10 milioni di ricavi. È stata finalista nel premio Ey Imprenditore dell’anno nella categoria start up. Iscrizioni aperte fino al 26 luglio per l’edizione 2019
Benvenute le startup anche alla 23esima edizione del Premio EY L’imprenditore dell’anno, promossa da EY con il supporto di Board. Al riconoscimento, dedicato agli imprenditori alla guida di società con sede legale in Italia, con fatturato pari o superiore a 25 milioni di euro e in attività da almeno tre anni (iscrizioni aperte fino al 26 luglio, www.ey.com/ it/eoy) si aggiunge anche quest’anno il premio dedicato alle «nuove imprese» che, racconta Massimiliano Vercellotti, partner EY responsabile del premio Start up, hanno registrato una crescita significativa in Italia, trainata dagli investitori istituzionali.
I capitali
Si tratta in prevalenza di fondi di venture capital italiani, ma anche di investitori stranieri (prevalentemente statunitensi e inglesi), il valore delle cui partecipazioni risulta in forte crescita (+82% nel 2018). «L’incremento è dovuto alla rivalutazione di investimenti precedenti che hanno portato nuovi afflussi di capitale — continua Vercellotti —, ma soprattutto alla presenza sempre maggiore di interessanti startup sul mercato, che dimostrano capacità di sviluppo. A queste abbiamo dedicato il Premio Startup, giunto alla quinta edizione: anche quest’anno premierà le nuove aziende che si sono maggiormente distinte nel mondo imprenditoriale italiano, creando innovazione e lavoro e contribuendo alla crescita della nostra economia».
Il caso
Tra le finaliste dell’anno scorso c’è una scale up (è la «fase due» per una startup) di successo: Mukako. Ha iniziato come piattaforma di ecommerce, specializzata nella distribuzione dei prodotti di marca per la prima infanzia (come i pannolini) e ha poi continuato con i giochi. Come Mutable, un tavolo multi-attività in legno per bambini. Disegnato da Martina Cusano, amministratore delegato e cofondatrice, e dalla socia Elisa Tattoni, entrambe madri di bambini piccoli, è prodotto dalla tedesca Hape Toys, tra le principali aziende di giochi in legno. E quali sono i principali obiettivi di Mukako con questo prodotto?
«Nel 2019 intendiamo espandere ulteriormente le vendite in Europa, negli Stati Uniti e in Canada, ma soprattutto in Cina dove Mutable dal settembre del 2018 ha uno store dedicato su Tmall, la piattaforma di Alibaba — dice Cusano, laureata all’università Bocconi e Mba all’harvard business school, ex top manager nelle piattaforme di ecommerce Privalia e Groupalia — . Mutable è appena stato premiato dal gruppo cinese come migliore nuovo marchio d’eccellenza a livello mondiale per i risultati raggiunti. Per il futuro la nostra squadra di product designer sta lavorando per realizzare altri prodotti innovativi per bambini, anche in co-branding con grandi produttori». In soli tre anni, dice la manager, i ricavi dalle vendite di Mutable sono saliti da 800 mila euro (2016) a 10 milioni di euro (2018). E l’anno scorso sono stati acquistati oltre 250 mila prodotti sulle piattaforme della startup italiana e spediti 65 mila ordini.
«Oltre il 77% degli acquisti su Mukako vengono da donne tra i 25 e i 44 anni — dice Cusano —. Una crescita che abbiamo alimentato e gestito grazie a un team di 30 persone tra marketing, logistica, finanza, design e altri collaboratori esterni nell’information technology. I nostri progetti per il futuro richiederanno nuove persone. Prevediamo dunque di raddoppiare l’organico già nel 2019, per essere pronti a un altro anno d’oro».
Tra i punti di forza di Mukako, secondo la co-fondatrice, ci sono inoltre le partnership internazionali con aziende che consentono la produzione di prodotti propri di qualità, la vendita su piattaforma di una selezione ampia di prodotti, una logistica efficiente che consente la spedizione entro le 24/48 ore, il prezzo competitivo.
Molti gli investitori che hanno creduto nel progetto sia privati sia istituzionali come la Regione Lombardia. Tra i clienti vi sono infatti anche asili, ospedali e spazi di co-working, oltre alle famiglie.
Dal 2018 Mutable ha uno spazio dedicato sulla piattaforma cinese, che lo ha premiato come migliore nuovo marchio