L'Economia

Se il design 4.0 incontra l’industria

- Giulia Cimpanelli

Una maratona di design di due giorni per progettare uno stand fieristico di grandi dimensioni, personaliz­zare la grafica delle unità interne dei climatizza­tori, sviluppare una campagna di comunicazi­one multi canale o applicare soluzioni Internet of things al mondo della climatizza­zione e del riscaldame­nto.

Sono le sfide a cui sono stati chiamati 80 studenti della Naba, la Nuova accademia di belle arti, per la Design Marathon di Mitsubishi Electric. A vincere è stato il progetto «A True Environmen­t», che si è aggiudicat­o l’assegno di quattromil­a euro messo in palio dall’azienda giapponese.

«L’ambiente reale» si traduce in un kit di accessori che permette alle unità di climatizza­zione di integrarsi con le superfici delle pareti su cui sono installate, attraverso forme curve che forniscono al prodotto un aspetto lineare, in grado di migliorarn­e l’inseriment­o nell’ambiente architetto­nico. «Mescolare stili diversi e andare alla ricerca di una nuova visione di comfort: è questo l’obiettivo che ci siamo posti quando abbiamo deciso di prendere parte alla Design Marathon con Naba — commenta Fabrizio Maja, Deputy Director Mitsubishi electric air conditioni­ng division Italia —. Volevamo immergere la nostra realtà in un contesto completame­nte diverso che ci consentiss­e di raggiunge risultati concreti e dinamici. Speriamo che abbia rappresent­ato per i ragazzi un’esperienza completa e che gli abbia permesso di oltrepassa­re i limiti spingendol­i a lavorare su idee che non avevano mai incontrato nel corso dei loro studi».

I progetti, in verità, non saranno implementa­ti e messi sul mercato: «Per la prima volta però — prosegue Maja — abbiamo deciso che inseriremo alcuni partecipan­ti in stage per dare loro l’opportunit­à di sviluppare la loro idee a contatto del nostro mondo». Mitsubishi electric ha 300 dipendenti in Italia (141.000 in tutto il mondo), è cresciuta tra l’8 e il 10% all’anno negli ultimi anni nel nostro Paese (fatturato globale 40,7 miliardi di dollari) e continua ad assumere nuove leve. «Ricerchiam­o prevalente­mente ingegneri meccanici, periti termotecni­ci e laureati in economia. Vogliamo lanciare un messaggio: non è obbligator­io andare all’estero per trovare opportunit­à in grandi multinazio­nali», conclude Maja.

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Deputy Director Mitsubishi electric air conditioni­ng Italia
Fabrizio Maja Deputy Director Mitsubishi electric air conditioni­ng Italia

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