A CASA E ALLO STADIO IL CALCIO «AUMENTATO»
Applicazioni, sensori, regie su misura in tv o sullo smartphone: la connessione ultra veloce cambierà l’esperienza dei tifosi
Mentre segui la partita allo stadio vorresti poter guardare da vicino cosa accade sulla panchina della tua squadra del cuore? A breve sarà possibile farlo. Il 5G, infatti, abiliterà cambiamenti radicali nell’esperienza dei tifosi, allo stadio e anche da casa. Zte sta sperimentando in Cina una soluzione che, grazie al 5G, consente di vedere la partita allo stadio e contemporaneamente con lo smartphone, da diverse angolazioni con una serie di telecamere dislocate sul campo. Mentre si seguirà la partita si potrà controllare la panchina, guardare chi si sta scaldando, osservare le reazioni del mister. Ma le applicazioni non riguarderanno solo il calcio, infatti saranno disponibili per le prime Olimpiadi dell’era 5G, quelle invernali di Pechino 2022, così come è avvenuto con Tim al recente Giro d’italia.
Dove non arriva l’occhio umano, sopperirà una telecamera. In questo caso il 5G garantirà una trasmissione perfetta, a bassissima latenza. E per chi desiderasse un’esperienza ancora più ravvicinata, ci potrebbe essere anche una telecamera «vip» capace di dirigersi là dove l’azione si sta svolgendo. Inoltre ci sarà la possibilità di vedere statistiche sportive in tempo reale e interagire real time via chat con gli altri spettatori.
Esperimenti
Gli stadi iniziano ad adeguarsi: quello nuovo del Tottenham Hotspur è stato dotato di tecnologia Hpe-aruba con 1.641 punti di accesso wi-fi montati anche sotto i sedili, per consentire connettività ad alte prestazioni a tutti i 62.062 tifosi spettatori; 700 sensori Bluetooth Hpe, infine, forniscono servizi di localizzazione per aiutare i fan a spostarsi verso bar, ristoranti e punti vendita. Anche da casa l’interazione dei tifosi con l’evento calcistico sarà «aumentata». Sono molte le funzionalità avanzate che Dazn presenterà nei prossimi mesi: dalla funzione Multiview, già disponibile su Apple tv, che permette di vedere fino a quattro eventi in contemporanea su un unico schermo, fino al Download (sulle app mobile), per scaricare in wi-fi sullo smartphone l’evento intero o gli highlights per vederli in seguito in mobilità senza utilizzare il traffico dati. Il 5G, poi, abiliterà un nuovo tipo di esperienza di visione anche a casa: l’azienda italiana specializzata in servizi digital e soluzioni broadband Vetrya ha già siglato contratti con alcuni operatori italiani a cui fornirà il suo servizio di 5G streaming multiview. «Sarà l’utente, grazie al 5G, a scegliere se guardare l’inquadratura dietro la porta, quella sull’azione del giocatore, quella a tutto campo — spiega Luca Tomassini, fondatore e amministratore delegato —. L’applicazione offre anche un personal videorecorder, con il quale l’utente potrà registrare e salvare in cloud la partita».
Infine, la startup Math&sport, specializzata in analisi dei dati in campo sportivo, ha vinto il bando «Action for 5G» di Vodafone Italia, proponendo di portare in tempo reale nello stadio, ai fan e agli staff tecnici informazioni, indicatori e dati che permetteranno di vivere e interpretare la partita di calcio in un modo completamente nuovo.
«Stiamo sviluppando un’applicazione in realtà aumentata che, inquadrando con lo smartphone il giocatore, mostra dati e informazioni su di lui sovrapposti all’immagine in tempo reale», commenta il ceo di Math & Sport, Ottavio Crivaro. Inquadrando tutto il campo, invece, la app darà informazioni sulla partita e sulle tattiche di gioco delle due squadre: «Questo sarà possibile grazie alle caratteristiche distintive del 5G: velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo, bassissima latenza ed elevata densità di connessioni», aggiunge. Un virtual coach sarà disponibile in panchina per supportare lo staff tecnico in tempo reale: algoritmi che macinano continuamente i dati che arrivano dai sistemi di video tracking per fornire ai Match Analyst e a tutto lo staff tecnico le indicazioni più strategiche per ottimizzare il proprio schema di gioco o contrastare la strategia avversaria.
Il 5G ha una latenza (un tempo di trasmissione completa dei dati) di appena un millisecondo, contro i dieci del 4G