Per entrare in casa basterà metterci la faccia
Mentre si discute ancora (per motivi diversi) dell’applicazione del 5G, un team di ingegneri dell’università della California Irvine ha sviluppato un ricetrasmettitore wireless chiamato Beyond 5G, oltre il 5G, che lo supera e anche di parecchio. Si tratta di un chip che consente un’elaborazione di dati ultrarapida con un minore consumo di energia. Può infatti funzionare in una gamma di frequenza intorno ai 100 gigahertz, quasi quadruplicando lo standard di comunicazione wireless di quinta generazione (28-38 gigahertz). Il prototipo è un chip di silicio da 4,4 millimetri quadrati e vanta un’architettura che combina componenti
digitali e analogici su un’unica piattaforma. Una innovazione che elimina l’esigenza di chilometri di cavi a fibre ottiche, consente trasferimenti wireless ultrarapidi e risparmi considerevoli su hardware, raffreddamento e alimentazione
Serratura tech
Nient’altro che un pezzo di vetro. Ma intelligente: gli ingegneri dell’università Wisconsin-madison hanno ideato un metodo che, servendosi solo di principi ottici, permette a un pezzo di vetro sottile di riconoscere le immagini, ottenendo i risultati raggiungibili con sensori, telecamere e reti neurali profonde, ma senza nessuna di queste tecnologie e senza bisogno di alimentazione. Il prototipo è addestrato al riconoscimento di numeri manoscritti. A seconda del numero «inquadrato», la luce emessa viene piegata in uno schema, che consente al vetro di riconoscere ciò che vede. Nei test è riuscito anche a rilevare, in tempo reale, quando un 3 è stato modificato in 8. L’obiettivo è una serratura biometrica, capace di riconoscere complesse strutture come un volto, senza alimentazione, senza Internet e alla velocità della luce.