Un «replicante» per aiutare il clima
APiazza Affari è disponibile il primo Etf che consente l’esposizione al mercato dei Green Bond Investment Grade, cioè di bond con vocazione sostenibile e pagella di affidabilità elevata.
Firmato da Lyxor, il nuovo Green Bond Ucits Etf è in possesso dell’attestato «Greenfin», la prima certificazione per gli investimenti privati nell’economia verde, introdotta dal governo francese alla fine del 2015. I green bond sono quelli che vengono emessi per finanziare progetti «verdi», anche incentrati sulla grande questione della possibilità di mitigare in qualche modo gli effetti dei cambiamenti climatici. Emissioni che, sulla scia di una maggiore sensibilità verso questi temi e grazie alla recente regolamentazione, stanno aumentando rapidamente. Passate dagli 11 miliardi di dollari nel 2013 ai 167 miliardi nel 2018, le obbligazioni di questo genere, secondo i dati di Climate Bonds Initiative, potrebbero raggiungere i 250 miliardi di dollari a fine anno.
Il Lyxor Green Bond è a replica fisica e segue l’andamento dell’indice Solactive Green Bond Eur Usd Ig Index che comprende 267 titoli. Di questi il 20,5% hanno rating tripla A, il 26,5% doppia A, il 30% singola A e il 23% tripla B. Si tratta di obbligazioni con almeno 12 mesi di vita e un’esposizione minima di 300 milioni di dollari o euro. Per entrare nel paniere i titoli devono soddisfare requisiti di trasparenza e di rendicontazione per garantire che i proventi siano utilizzati esclusivamente per progetti a basse emissioni di carbonio e a favore del clima. Il neonato Lyxor Etf verde ha un Ter (costo totale annuo) dello 0,25%.