BATTISTAVALERIO PRYSMIAN CORRE
SUI CORRIDOI TEDESCHI (2+1)
Berlino ha fatto una scelta coraggiosa puntando sulla energia verde. E ha anche deciso di interrare tutte le nuove linee ad alta tensione. Progetti pluriennali
Un’importante iniezione di fiducia è arrivata la scorsa settimana. Prysmian ha vinto il secondo contratto in Germania per la realizzazione di una rete elettrica ad alto voltaggio, interamente interrata. Dopo il progetto Suedostlink da 1.100 chilometri di cavi, è arrivato l’appalto per la tratta Anord di 1.280 chilometri, entrambi al 50 per cento, con due partner diversi, un danese e un giapponese.
Prospettive
Nel complesso, si tratta per Prysmiam di un controvalore da un miliardo di euro: 7 anni di lavoro. A cui potrebbe aggiungersi anche una tranche attorno al 20 per cento nel progetto Suedlink da 2.750 chilometri, che l’operatore di rete tedesco Tennet Tso assegnerà entro la fine di maggio. Al momento, i cavi di Prysmian trasporteranno energia elettrica ad alto voltaggio (525 mila volts) per circa 1.380 chilometri. «È la dimostrazione della grande capacità tecnologica di Prysmian — evidenzia Battista —. La Germania ha fatto una scelta coraggiosa, ha voluto abbattere le emissioni di Co2, puntando a lasciare un importante asset di sostenibilità ai nostri figli e per far questo ha deciso di abbandonare le centrali a carbone. Deve però portare l’energia eolica generata nel mare del Nord fino alle proprie città e anche in questo caso ha fatto una scelta controcorrente due anni fa, decidendo che tutti i cavi di trasmissione ad alta tensione andavano interrati, non solamente vicino alle città. Così è iniziato questo progetto che prevede, in tre tranche, linee di altissima tensione, extra high voltage, da 525 mila volt, che verranno totalmente interrate e per il quale abbiamo fin qui vinto due commesse importanti».
Il peggio sembra alle spalle. E appare lontanissima quella mattina in cui arrivò la notizia che lo stabilimento di Wuhan