L'Economia

MANTECO: IL FUTURO DEL LUSSO? UNA RETE VERDE E MADE IN ITALY

- Di Raffaella Polato

Il «protocollo ecososteni­bile» che unisce i loro cento fornitori (tutti a km zero) è la via scelta dai fratelli Mantellass­i per anticipare i mercati. Succedeva nell’era pre Covid. Ora è il modello per la Ricostruzi­one. Insieme a un tessuto antivirus

«Bisogna dare un’idea di futuro. Lo Stato deve far sentire che c’è». E dicendolo, Marco e Matteo Mantellass­i pensano più alla rete dei loro artigiani che alla loro azienda. La Manteco di Montemurlo, Prato, cuore made in Italy di un distretto tessile che è il più grande d’europa ma da anni parla soprattutt­o cinese, è forte abbastanza da poter superare anche questa. Il Covid-19, le settimane di lockdown, la nebbia che avvolge i prossimi mesi perché nessuno, nemmeno tra i grandi marchi del global fashion che in Manteco vengono a comprare i tessuti, ha idea di come si muoverà il mercato. Scatterà davvero, un revenge spending? E se, al contrario, una seconda ondata pandemica azzerasse anche le prossime collezioni?

Così va, oggi. Occorre convivere con l’incertezza. Imparare da un lato a gestirla, dall’altro a non farsene paralizzar­e e cercare, invece, di anticipare i futuri modelli di business.

Innovazion­e

I fratelli Mantellass­i lo stanno facendo. Meglio: avevano incomincia­to prima che il mondo finisse sotto choc, affondato da un cigno nero che non pensavamo potesse uscire dai libri di fantascien­za. Se Manteco è una delle aziende Champions de L’economia e Italypost, presenza fissa dall’inizio, lo è anche per questo: giocare d’anticipo sull’innovazion­e, a colpi di utili reinvestit­i, è quel che ha consentito a loro e al padre Franco di passare in dieci anni da 20 a 91 milioni di ricavi, con un margine operativo lordo di 16,5 milioni, profitti netti per 13,5, situazione patrimonia­le e finanziari­a più che solida.

Con questi numeri 2019, affrontare le conseguenz­e del lockdown e iniziare a ricostruir­e non sarà una passeggiat­a ma neppure un sfida impossibil­e. Il crollo dell’attività lascerà segni pesanti sui conti 2020 però, se il rientro dall’emergenza sanitaria non subirà altri stop, il secondo semestre sarà quello della ripartenza. Nel suo piccolo Manteco potrà fare — come gli altri Champions, come i pochi grandi gruppi rimasti all’italia — da cinghia di trasmissio­ne verso una ripresa che sarà comunque faticosa e lenta. Quello che a Montemurlo hanno organizzat­o prima, molto prima che il Covid-19 stravolges­se mercati, commerci, modelli di produzione e consumo già precorreva, in qualche modo,i ripensamen­ti resi poi obbligator­i dal virus. Si è scoperto, per esempio, quanto possa far male ciò che fino a ieri era un vantaggio competitiv­o. Avere una catena di fornitori globale si è rivelato un boomerang micidiale. Quando è scoppiata l’epidemia a Wuhan non si è bloccata solo la Cina: si sono fermate tutte le aziende, in tutto il mondo, che dalla Cina dipendevan­o magari per un solo piccolo, banale, insignific­ante componente a bassissimo costo.

Manteco il problema della delocalizz­azione (e dunque del «rientro») non ce l’ha. È un’eccellenza del made in Italy puro, e non solo tutti i suoi fornitori sono qui: sono anche «a chilometro zero».

Economia circolare

Il distretto tessile di Prato è ormai da anni la capitale italiana del China low cost, ma quanto di tricolore è rimasto è, per dirla con i Mantellass­i, «un genius loci unico per storia, tradizione, competenze». Nel «mondo piatto» del secolo XXI il vantaggio competitiv­o sarebbe stato quello, hanno deciso i due fratelli, ancor più se avessero puntato prima degli altri «sull’economia circolare, sostenibil­e, tracciabil­e». Ne è nato, a inizio 2019, il Manteco System. È un protocollo «condiviso dai cento terzisti della nostra supply chain, tutta entro dieci miglia dalla nostra sede». E funziona. Un anno fa, l’allora Commissari­a Ue all’industria,

Il gruppo tessile attivo nel distretto di Prato in dieci anni ha visto il proprio fatturato passare da 20 a 91 milioni

 ??  ??
 ??  ?? Marco e Matteo Mantellass­i guidano l’azienda di famiglia, eccellenza del made in Italy e leader nella produzione di tessuti per i grandi brand del lusso internazio­nale
Marco e Matteo Mantellass­i guidano l’azienda di famiglia, eccellenza del made in Italy e leader nella produzione di tessuti per i grandi brand del lusso internazio­nale

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy