Un progetto fai-da-te a partire da 5 euro (ora anche con i Pir)
Se da un lato è possibile entrare gradualmente nei mercati sfruttando architetture preconfezionate, dall’altro ci si può costruire autonomamente un piano di investimento progressivo. A piccoli passi, e senza un esborso iniziale più o meno elevato. Insomma, un piano di accumulo del capitale (Pac) completamente flessibile, con versamenti liberi di appena 5 euro.
Una soluzione presente sul mercato già da diversi anni e che porta la firma di Acomea Sgr: Gimme5. Nel corso del tempo, l’offerta di prodotti si è allargata e ora conta sia fondi comuni sia portafogli con differenti profili di rischio. E di recente, sul salvadanaio digitale di Acomea Sgr — si tratta di una app per smartphone — sono approdati anche due Piani individuali di risparmio (Pir): l’acomea Patrimonio esente Pir e l’acomea Italia Pir; strumenti che devono investire almeno il 70% del portafoglio in aziende italiane o con una stabile organizzazione in Italia. A differenza dei fondi comuni più tradizionali, i Pir offrono il vantaggio dell’esenzione fiscale sui guadagni realizzati, a patto che vengano rispettate alcune condizioni, tra cui la permanenza nel prodotto per almeno 5 anni. Che si scelga uno strumento Pir o un altro prodotto, comunque, il Pac attivato tramite Gimme5 è libero da qualsiasi vincolo sia di importo sia di durata. In sostanza si è liberi di versare quanto e quando si vuole, a seconda delle proprie potenzialità di risparmio, con la possibilità però, se si vuole, di attivare regole automatiche che prevedono investimenti ricorrenti. Anche una soluzione di questo tipo permette di sfruttare tutti i vantaggi tipici di un approccio graduale ai mercati, soprattutto nelle fasi critiche di ribasso. Un accumulo progressivo dei capitali quando le Borse scendono aumenta le prospettive di guadagno se i listini cominciano a riprendersi. Con l’ulteriore beneficio, in questo caso, di poter controllare i versamenti e di investire solo quando se ne ha la possibilità.