FIDUCIA RECORD NEI CONTI IN BANCA I SEGRETI DI TOYOTA SUL WEB
Gli italiani hanno depositato 1.613 miliardi di euro cash, il livello più alto di sempre. È la nota lieta della pandemia: nessuno ha fatto la (temuta) corsa al bancomat per andare a riempire il materasso. In due mesi 29 miliardi in più
La terribile pandemia di cui siamo vittime, ha mutato i comportamenti quotidiani, ma ha anche rovesciato alcuni luoghi comuni, almeno nel caso delle banche. Il generale sentimento di sfiducia nei confronti del sistema creditizio si basa infatti su presupposti che, dati alla mano, sono risultati non veri. La conferma è arrivata nelle settimane più buie della storia recente. Proprio quando i maggiori istituti di credito italiani si aspettavano (e temevano) una corsa ai bancomat e ai prelievi indistinti, la somma totale dei depositi bancari è invece aumentata a livelli record. Il materasso, nel momento più nero, non è sembrato una seria alternativa al deposito in conto corrente. I soldi sono rimasti lì, in banca e complice la chiusura dei negozi, il lockdown, l’impossibilità di muoversi, di spendere e un generale sentimento di grave preoccupazione per il futuro, la loro somma totale è aumentata a livelli record. A fine aprile, secondo i dati diffusi dall’abi, l’associazione bancaria, i depositi degli italiani hanno raggiunto il massimo storico di 1.613 miliardi di euro, in aumento di 11 miliardi sulla fine di marzo e di 29 miliardi sulla fine di febbraio. Rispetto a un anno prima l’incremento complessivo è stato pari a 95 miliardi di euro. L’abi sottolinea anche, nel numero di maggio di Abi Monthtly Outlook, come «a marzo 2020 sono risultati in diminuzione i depositi dall’estero: in particolare, quelli delle banche italiane sono stati pari a circa 319,1 miliardi di euro, -4,9% rispetto a un anno prima. La quota dei depositi dall’estero sul totale provvista si è posizionata al 12,7% (13,6% un anno prima). Il flusso netto di provvista dall’estero nel periodo compreso fra marzo 2019 e marzo 2020 è stato negativo per circa -16,4 miliardi di euro. A marzo 2020 la raccolta netta dall’estero (depositi dall’estero meno prestiti sull’estero) è stata pari a circa 57,5 miliardi di euro (-47,9% la variazione tendenziale). Sul totale degli impieghi sull’interno è risultata pari al 3,2% (6,2% un anno prima), mentre i prestiti sull’estero – sempre alla stessa data – sono ammontati a circa 261,6 miliardi di euro. Il rapporto prestiti sull’estero/depositi dall’estero è risultato pari al 82,0% (67,1% un anno prima)».
C’è il «lean» via webinar
Setsubun è il giorno che precede la nuova stagione. Nel setsubun di primavera ci si prepara alla stagione della semina, a una nuova rinascita. Un cambiamento che va affrontato con riflessione e fiducia. Dunque lo spirito giusto per preparare manager e imprese a ripartire, dice Considi, che li aiuta a farsi trovare pronti con i webinar dell’iniziativa «Restart, costruire il futuro da oggi». L’occasione è davvero interessante, oltreché gratuita, perché venerdì prossimo, 12 giugno (dalle 11), sarà possibile confrontarsi in un webinar direttamente con Toshio Horikiri, presidente di Toyota engineering corporation e del Tms & Tps certificate institution. Horikiri per quarant’anni è stato l’anima innovatrice di Toyota e oggi sviluppa e divulga il Tms (Toyota management system) e lo stato dell’arte dei metodi che germogliano dal Tps (Toyota production system). Iscrizioni sul sito Considi, tra i leader nell’operation & innovation management.
Aifi con Italia Startup
Aifi e Italia Startup si associano e avviano una collaborazione che porterà valore aggiunto e maggiori occasioni di confronto nell’ambito delle attività legate alla innovazione, venture capital e startup. Italia Startup rappresenta infatti l’ecosistema italiano dell’innovazione e aggrega startup, scaleup, pmi innovative, centri di innovazione, abilitatori, studi professionali e corporate e Aifi, come associazione del private capital, vuole facilitare la conoscenza reciproca e la collaborazione tra le associazioni, i business accelerator e le startup e gli investitori di venture capital.
Fam e i «comportamenti»
In questo periodo di incertezza e di forte volatilità dei mercati, la componente emotiva influenza negativamente le scelte degli investitori. In questo contesto, Fam, acronimo di Fineco Asset management, società guidata da Fabio Melisso, porta al grande pubblico l’approccio con la finanza comportamentale. In particolare, mette a frutto una delle opportunità spesso spiegate dall’amministratore delegato Alessandro Foti, ovvero la strategia del decumulo, basandosi sui principi della finanza comportamentale. La proposta messa a punto dal team di Melisso per la prima volta automatizza i principi di finanza comportamentale e accompagna gradualmente i risparmiatori verso i loro obiettivi di investimento. In questo modo è possibile sfruttare con un approccio razionale tutte le opportunità del mercato azionario, anche durante fasi di correzione. In sintesi: automatizzazione di meccanismi consolidati che possano supportare il cliente in un piano di investimento a medio termine che modifica l’esposizione in base all’andamento del mercato ed espone progressivamente l’investitore fino a raggiungere il target individuato con il proprio consulente.