VITA SALE IN CATTEDRA I PIANI DI FALCK IN GRAN BRETAGNA
L’amministratore delegato di Amplifon ospite del rettore della Luiss Prencipe. I contatori intelligenti Sit misureranno i consumi di gas nella City di Londra. Sella applica la tecnologia al Corporate & investment banking. Barberino’s fa cassa
C'è Vita alla Luiss. Domani, martedì 30 giugno, Enrico Vita, ceo di Amplifon, parteciperà come guest speaker al webinar organizzato dall’università Luiss Guido Carli di Roma. Tratterà di come Amplifon abbia rivoluzionato il concetto di customer journey nell’ambito delle soluzioni per l’udito grazie alla prossimità digitale nei confronti della silver generation. L’incontro verrà introdotto da Andrea Prencipe, rettore della Luiss e moderato da Jannis Kallinikos, docente di Digital business and workplace technology. L’evento, in programma alle 18:30, sarà trasmesso in livestreaming sulla pagina Facebook e il canale Youtube dell’università. Il webinar si inserisce all’interno del ciclo di incontri
#Luiss.masterclasses intitolato «Saperi Pandemici». In questa serie di appuntamenti, da fine maggio a metà luglio, esperti e leader a livello nazionale ed internazionale forniscono il loro punto di vista sui principali temi legati alla pandemia in corso, in particolare in materia di data science e
open innovation.
Le cooperative di Volpe
Il World Economic Forum ha selezionato il modello di cooperazione finanziaria (Bencom) applicato da Falck Renewables nelle comunità locali britanniche in cui è presente, come importante innovazione nel settore dell’energia dell’ultimo decennio. Il Bencom è stato inserito tra le best practice nel rapporto Global Innovations from the Energy Sector 2010-2020, che raccoglie le innovazioni in campo energetico a livello globale che sono ritenute vantaggiose per la società e che contribuiscono ad accelerare la transizione energetica mondiale. Un modello inclusivo di creazione di valore condiviso che consente alle comunità locali di vivere la presenza di impianti rinnovabili come un vero vantaggio per il territorio: approccio che la multinazionale italiana, guidata dal ceo, Toni Volpe, esporta in tutti i Paesi in cui opera, adattandolo di volta in volta alle diverse specificità locali. Dal 2005 questo modello ha permesso di creare sette cooperative finanziarie (Bencom) nel Regno Unito, coinvolgendo più di 3.500 membri che hanno raccolto oltre 12 milioni di euro.
Sit oltre la Manica
Sit entra nel mercato britannico. Metersit infatti, società appartenente al grupp o Sit (quotato su Mta) che progetta, produce e commercializza contatori gas intelligenti – i cosiddetti smart gas meters -, ha ottenuto per un suo prodotto la certificazione Commercial product assurance (Cpa) da parte dell’agenzia britannica di cyber security Ncsc (National cyber security centre): l’ottenimento della certificazione Cpa Metersit completa l’iter certificativo per il mercato britannico, permettendo così all’azienda di iniziare a testare sul campo i propri prodotti. Federico de’ Stefani, presidente e amministratore delegato di
Sit, ha spiegato che la certificazione Cpa, «è un prerequisito per entrare nel mercato britannico, uno dei principali in Europa con oltre 23 milioni di punti di riconsegna e installazioni annue pari a circa 1,9 milioni di contatori gas residenziali nel 2019».
Diamoci un taglio
Barberino’s, il marchio 100% Made in Italy che ha trasformato il tagliarsi i capelli e la rasatura in esperienze d’altri tempi, ha raggiunto l’hard cap di 1 milione di euro con la sua campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd in soli 20 giorni. Le risorse raccolte permetteranno all’azienda di rafforzare la strategia di crescita con nuove aperture e assunzioni. Nata a Milano nel 2015, Barberino’s conta oggi 34 dipendenti, 6 Barber shop tra Lombardia e Veneto, una Barber School per formare dipendenti e aperta a professionisti del settore, un Barber Corner itinerante, una linea di prodotti composta da circa 50 referenze e un fatturato di 1,35 milioni di euro nel 2019.
A Biella il Cib Tech
Sella lancia una delle prime realtà italiane di Cib Tech, una divisione di Corporate & investment banking specializzata in operazioni di finanza straordinaria dedicate all’innovazione e al fintech, per sostenere la crescita di startup e scale-up. La nascita della nuova divisione, nell’ambito di Sella Cib, si inserisce nell’attività sviluppata da anni e con successo dal gruppo Sella in ambito di corporate venture capital e open innovation. Sella Cib, lanciato a fine 2018, sotto la guida di Giacomo Sella, vicepresidente del gruppo Sella, conta su un team di 15 professionisti e ha conseguito nel suo primo anno di attività risultati molto importanti concludendo con successo 19 operazioni di m&a, leverage finance e private debt (minibond).