Tre miliardi contro il Covid
Il Covid 19 fa esplodere le obbligazioni sociali. Secondo Morgan Stanley, solo in aprile, nel mondo ne sono state emesse per 32 miliardi di dollari. Tanto da superare i green bond che rientrano nello stesso perimetro del debito sostenibile, i cui proventi servono per finanziare progetti ambientali. Un boom sorprendente soprattutto se si pensa che nel 2019, dei 400 miliardi di dollari di titoli di debito sostenibile, le obbligazioni sociali rappresentavano solo il 5% (fonte Climate Bonds Initiative). Nel suo ultimo report la società di rating S&P attribuisce il fenomeno dei social bond alla pandemia che ha aumentato le necessità di finanziamenti per la sanità. Tanto da indurre l’icma (International Capital Market Association) ad ampliare le finalità dei progetti sociali, inserendone di specifiche per contrastare il coronavirus, come la ricerca per lo sviluppo dei vaccini; l’acquisto di attrezzature mediche e l’assistenza sanitaria.
L’international Finance Corporate (Ifc) ha risposto subito con il più grande social bond in dollari al mondo: il “Fight COVID-19” da 3 miliardi di dollari, per finanziare le misure di contrasto al Covid. S&P prevede che nel 2020 il mercato dei social bond crescerà più degli altri, in contrasto con il resto dell’obbligazionario globale per il quale si prevede un calo di emissione del 9%.