Ruggero Magnoni

to alla media nazionale e addirittura più alto del 28% rispetto alla media in Europa, inferiore solo alla regione di Parigi. Certo, questa era la fotografia pre-covid ma a maggio il traffico sulla Brebemi ha registrato meno 52% rispetto al meno 90% del periodo di lockdown e meno 38% da inizio anno. Le cose stanno migliorando. Alle spalle abbiamo investitori long term e Ifm Gif è un fondo aperto, non abbiamo alcuna urgenza, i nostri investimenti possono durare decenni. Proprio per questo non abbiamo chiesto alcuna revisione del prezzo negoziato all’inizio».

Quali sono i piani su Brebemi?

«Investimenti in tecnologia Gsm e Gps per fornire un servizio a chi guida e alla comunità locale, alle imprese e ai centri di logistica che si stanno insediando sull’asse Milano-brescia. Brebemi è un’infrastruttura molto moderna e all’avanguardia. Ma continueremo a lavorare in collaborazione con il management team per valutare come applicare le competenze di Aleatica che sviluppa strumenti per analisi di Big Data e iniziative di business intelligence, in riferimento alle informazioni sulle condizioni del percorso, l’assistenza al traffico, ai nuovi metodi di pagamento come Apple Pay, QR, ai punti di ricarica per auto elettriche in futuro. Abbiamo trovato un team di manager di talento e con il supporto di Intesa Sanpaolo investiremo ancora. E’ un modello di crescita che conosciamo e che abbiamo già applicato in Spagna e Sudamerica».

Guardate a partite come quella in svolgimento sul capitale di Aspi?

«No, Aspi non corrisponde al nostro modello di business».

Il closing di Brebemi sarà in autunno dopo un percorso autorizzativo..

«Per Brebemi abbiamo già presentato domanda per ottenere l’autorizzazione golden power. Ci aspettiamo di ricevere la risposta prima della pausa estiva».