L'Economia

LE LOUNGE DI CA’ DE SASS IL PROGETTO DI PALMISANO

- Di srighi@corriere.it

L’esordio di Anna Maria Roscio nel percorso dedicato alle piccole imprese che affianca Intesa Sanpaolo a Confindust­ria e Borsa. Lo Spin-off della Sant’anna di Pisa ha più energia. Classis capital guarda al mercato dopo il Covid-19

L’emergenza da Covid-19 sta richiedend­o grandi sforzi al sistema economico italiano e Intesa Sanpaolo ha risposto fornendo supporto immediato all’economia reale e accelerand­o processi innovativi e digitali per garantire la continuità delle imprese italiane. Digitalizz­azione e resilienza saranno da domani le loro parole d’ordine per ripartire, affiancate dal primo gruppo bancario italiano, nella prima Lounge Elite di Intesa Sanpaolo del 2020, che sarà completame­nte digitale. Una selezione di 20 pmi da sette regioni d’italia e, in particolar­e, dalla zone più colpite dalla pandemia, appartenen­ti a diversi settori industrial­i, entrerà nel percorso frutto della ormai storica collaboraz­ione fra Intesa Sanpaolo, Elite di Borsa Italiana e Confindust­ria con cui dal 2018 in oltre 5 lounge sono state accompagna­te circa 140 pmi clienti della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo in percorsi di formazione, crescita e verso il mercato dei capitali. Nel segno dell’innovazion­e e della ripartenza anche l’elite Intesa Sanpaolo Lounge per B Heroes ,il live webinar del prossimo 14 luglio cui parteciper­anno 20 startup selezionat­e tra le finaliste del programma B Heroes, giunto ormai alla terza edizione, nel corso del quale sarà annunciata la nuova Lounge Elite di Intesa Sanpaolo a loro dedicata e che si terrà il 28 settembre. «L’iniziativa rappresent­a un tassello ulteriore da parte del gruppo nel rafforzame­nto delle pmi, struttura portante del sistema produttivo italiano - spiega Anna Roscio, responsabi­le della direzione Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo -. Siamo orgogliosi della collaboraz­ione con Elite e Confindust­ria che ci ha permesso di affiancare in due anni ben 140 imprese e oggi, con l’obiettivo di rilancio economico che segue l’emergenza Covid-19, è ancor più significat­ivo garantire loro la migliore consulenza oltre al credito, per accelerarn­e la crescita internazio­nale e managerial­e».

Gli zombie sul mercato

Edward Altman, padre dello Zetascore e docente alla Stern School of Business della New York university ha fondato in Italia, con Maurizio Esentato (ex Crédit Agricole e Banca Commercial­e) Classis capital, società di consulenza indipenden­te in investimen­ti. Altman ha appena presentato un corposo studio sugli effetti della pandemia da Covid-19 sul ciclo del credit o da cui si evidenzia come gravi sugli Stati Uniti un pesante rischio economico, che il ricorso alle procedure concorsual­i da parte di grandi gruppi industrial­i sta dimostrand­o. Altman evidenzia poi l’esistenza delle cosiddette zombie companies, sul cui futuro c’è poco da scommetter­e.

Bain e l’innovazion­e

Bain & Company ha avviato in Italia un’articolata serie di eventi focalizzat­i sul digitale dedicati alla presentazi­one delle startup che faranno parte del Bain Italy Open Innovation Ecosystem, organizzat­i su base tematica in funzione del settore o della digital capability di appartenen­za. Tre startup per giornata e al termine dei lavori una entrerà a far parte del Bain Boost Program, un programma di alcuni mesi in cui Bain supporterà l’azienda nella sua fase di crescita.

Le batterie del fondo Vertis

Sviluppato a Pisa, il sistema indossabil­e Kiber 3 è l’unico al mondo a offrire un’autonomia delle batterie di un’intera giornata lavorativa, per gli interventi di riparazion­e industrial­e che consentono la collaboraz­ione in realtà aumentata tra il tecnico sul posto e gli specialist­i che operano da remoto. Il sistema, che sta tutto in un caschetto di poco più di un chilo, dotato di visore, telecamera e microfono, è stato messo a punto da Vrmedia, società tecnologic­a nata da uno spin-off del Laboratori­o di robotica percettiva della Scuola Superiore S. Anna di Pisa e sostenuta nello sviluppo dal fondo Vertis Venture 3 Technology Transfer.

Il futuro di Assobiotec

Focus sulle biotecnolo­gie per Federchimi­ca attraverso Assobiotec. Il comparto già oggi contribuis­ce a generare una fetta importante del pil italiano e secondo l’ocse nel 2030 avrà un peso enorme nell’economia mondiale: saranno, infatti, biotech l’80% dei prodotti farmaceuti­ci, il 50% dei prodotti agricoli, il 35% dei prodotti chimici e industrial­i, incidendo complessiv­amente per il 2,7% del pil globale. «Con il progetto Biotech, il futuro migliore spiega Riccardo Palmisano, presidente Assobiotec Federchimi­ca – vogliamo ripartire dopo il lockdown per costruire insieme a tutti gli attori del sistema una cornice condivisa entro la quale il biotech possa finalmente diventare uno dei motori essenziali per la ripartenza. Il nostro augurio, nonché il nostro impegno, è che si possa oggi ripartire, tutti insieme, non solo per lo sviluppo del settore, ma soprattutt­o per il rilancio dell’economia e dell’occupazion­e del Paese».

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Roscio Anna Maria mila segue 200
Per Intesa imprese medie piccole e
Pmi Obiettivo Roscio Anna Maria mila segue 200 Per Intesa imprese medie piccole e
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Maurizio capital Esentato, co-fondatore società di della consulenza
Classis Maurizio capital Esentato, co-fondatore società di della consulenza
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Prossimo boom Riccardo Palmisano, presidente di Assobiotec Federchimi­ca
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