Giovani e formazione: le sfide dell’anasf
Per Anasf inizia una nuova era, ma nel segno della continuità. Dopo due mandati consecutivi (dal 2012 al 2020) alla presidenza, Maurizio Bufi lascia il testimone al suo successore Luigi Conte, della scuderia di Finecobank, eletto all’unanimità in occasione dell’xi Congresso Nazionale Anasf che lo scorso 1 luglio si è svolto in modalità online, per la prima volta nella storia dell’associazione, a seguito delle disposizioni derivanti dall’emergenza sanitaria Covid-19. «Bufi ha fatto un lavoro notevole nei suoi 9 anni alla guida dell’associazione — ha commentato Conte —. Ora ci attendono nuove sfide. Valorizzeremo il nostro ruolo di consulenti finanziari, capaci di rimanere sempre a fianco dei risparmiatori, come abbiamo dimostrato anche durante il lockdown». I lavori congressuali hanno definito gli indirizzi che l’associazione dovrà seguire nel prossimo quadriennio. Si propone di giungere a una diversa definizione della professione: l’obiettivo è arrivare a una separazione e riclassificazione tra dipendenti e soggetti che esercitano l’attività con partiva Iva. C’è poi la richiesta al Consiglio nazionale di istituire il ruolo di Responsabile per l’educazione Finanziaria. Inoltre si propone un nuovo progetto, denominato Economic@scuola, che coinvolgerà la scuola primaria e secondaria di primo grado. Per favorire il ricambio generazionale e il rapporto con le università, tra gli obiettivi dell’associazione ci sarà anche quello di istituire e incentivare corsi e percorsi universitari di differenti livelli per giovani e professionisti.