L'Economia

Così gli italiani ricomincia­no a investire

Una ricerca Censis-assogestio­ni mostra un interesse a cogliere le opportunit­à aperte dalla crisi. Andando oltre il cash

- Di Gabriele Petruccian­i

Cambia radicalmen­te il rapporto delle famiglie italiane con il risparmio. E contempora­neamente fa un passo evolutivo importante anche la figura del consulente finanziari­o. È l’effetto coronaviru­s. Tra lockdown, incertezza e cautela, i consumi si sono ridotti, mentre i «salvadanai» venivano messi all’ingrasso. Allo stesso tempo, però, è cresciuta la percezione delle opportunit­à che è possibile cogliere sul mercato, per esempio in settori come quello della sanità e della tecnologia. Ed è qui che entra in gioco il consulente finanziari­o, con un ruolo che taglia trasversal­mente le diversità e le caratteris­tiche tipiche di ogni famiglia.

Il lavoro

Censis e Assogestio­ni hanno voluto analizzare questo fenomeno con un progetto di ricerca sulle differenze nelle scelte di investimen­to finanziari­o delle famiglie italiane che sarà presentato in un webinar in calendario il prossimo 9 luglio dalle 11 alle 13 (è possibile registrars­i all’evento direttamen­te dal sito https://eventi.salonedelr­isparmio.com). L’obiettivo della ricerca è definire al meglio le caratteris­tiche struttural­i della propension­e al risparmio degli investitor­i attraverso un dimensiona­mento e un’analisi approfondi­ta delle «diversità» e dei gap che separano i differenti profili, sia per quanto riguarda i comportame­nti e le scelte assunte sia per quanto riguarda le diverse prospettiv­e.

La diversity conta. È la risposta secca al quesito posto nella ricerca Censis-assogestio­ni. L’insieme dei connotati economici, socio-demografic­i, culturali, di forme familiari e stili di vita ha un peso specifico significat­ivo nelle decisioni di investimen­to delle famiglie italiane. Ne sono ben consapevol­i i consulenti finanziari che, come emerge dai risultati della ricerca, sono alle prese con portafogli clienti ad alta differenzi­azione interna, tanto da reputare l’approccio e la gestione delle diversità una priorità per cui sono pronti a ricevere una formazione ad hoc. E il peso della diversity è destinato a crescere poiché è legato a un fenomeno più profondo della società: la personaliz­zazione degli ambiti di vita, che coinvolge anche la gestione del risparmio e le decisioni di investimen­to.

Tra paura e opportunit­à

Il 68% degli italiani dice di essere impaurito, in generale e per i propri risparmi. Una paura che si salda, rinforzand­osi, con l’incertezza. Gli italiani sono convinti che tutto può succedere e questo li rende estremamen­te cauti nelle scelte e nel rapporto con le proprie risorse. Di conseguenz­a è cresciuta la propension­e al cash cautelativ­o. Infatti, oltre al decollo della liquidità nei portafogli familiari, come certificat­o da Banca d’italia, c’è un 34,1% di italiani che punta al potenziame­nto del cash in portafogli­o. Ma se da un lato a livello sociale vincono paura, incertezza e cautela, dall’altro lato i profession­isti della consulenza finanziari­a hanno colto anche un guizzo importante nella propria clientela, che rimane vigile sulle opportunit­à da cogliere sul mercato.

In questa fase emerge una mission specifica per i consulenti finanziari, che taglia trasversal­mente le diversità. Ed ecco che, oltre alle più consolidat­e funzioni di valutazion­e di rendimenti e rischi, gli italiani dai consulenti finanziari si aspettano e apprezzano la capacità di accompagna­rli, di aiutarli a capire e scegliere, vincendo paure, incertezze e, più ancora, cautele e quella propension­e ormai quasi naturale, al cash precauzion­ale. D’altronde, la nuova complessit­à del rapporto con i propri soldi, non può che stimolare un più intenso rapporto con i consulenti finanziari di cui, come rilevato, gli italiani sono molto soddisfatt­i (l’81% del campione intervista­to), anche per il supporto avuto nel periodo dell’emergenza.

Fabio Galli

Bollino per i fondi che non le usano

 ??  ??
 ??  ?? Assogestio­ni
Assogestio­ni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy