L'Economia

L’arte tra spinte globali e la concretezz­a italiana

- Di Paolo Manazza

Le grandi major del settore raccolgono consensi e fatturato con le aste in stile «worldwide» Mentre nella Penisola trionfa il ritorno in sala, con le proposte di Pandolfini e Wannenes

L’asta del futuro. Così Sotheby’s ha voluto chiamare la vendita del 29 giugno worldwide. Tre cataloghi di impression­isti, moderni e contempora­nei che hanno totalizzat­o 363,2 milioni di dollari. Con il 93% di venduto e diversi record. Tra cui quello per un’opera venduta online: una carta di Jean-michel Basquiat aggiudicat­a a 15,2 milioni. Un grande trittico di Francis Bacon è passato di mano a 84,6 milioni, dopo una dura battaglia tra un cliente (vincitore) al telefono e un bidder online dalla Cina. Le opere di artiste donne hanno realizzato l’en plein: tutti battuti i 25 lavori di 16 autrici, per un totale di 86 milioni.

Successo anche per le collezioni private: 100% di venduto sia per quella di Ginny Williams (65,5 milioni) che per quella dei coniugi Anderson (66,3 milioni). Mentre una raccolta di arte surrealist­a latinoamer­icana ha fatto 26,6 milioni e il 91% di venduto. I nuovi record infranti sono arrivati per Mario Carreño, Vija Celmins, Leonor Fini, Helen Frankentha­ler, Wifredo Lam, Alice Rahon, Remedios Varo e Matthew Wong.

Questa settimana è il turno di Christie’s, con la sua versione di asta globale. L’appuntamen­to è per venerdì 10 (worldwide). Anche in Italia il calendario è ricchissim­o. Tra tutti spicca l’offerta di moderni e contempora­nei da Pandolfini e Wannenes. Inizia la prima, mercoledì 8. Dopo diversi anni meneghini, l’asta si terrà in via del tutto eccezional­e nella sede di Borgo Albizi a Firenze

Entusiasmi

(30-45 mila). Lucio Fontana con una rara realizzazi­one su vetro (60-100 mila), un esempio di collaboraz­ione con Osvaldo Borsani per i complement­i d’arredo. Il colore giallo accomuna Fontana e un Senza Titolo di Mario Schifano (10-15 mila) del 1973, con una sola campitura di colore. Petit Chevaux del 1948 di Zoran Anton Music quota 13-18 mila. Forte come sempre il contrasto cromatico nel Volto, 1973, del pittore olandese Karel Appel (18-20 mila). Da Wannenes l’appuntamen­to è a Milano giovedì 9. Tra le chicche offerte, una delicata gouache (cm 24x31,5) del 1918 di Juan Gris (50-70 mila) scelta come copertina del catalogo. Il critico Bruno Corà nella scheda scrive: «Come altre opere degli anni 1917-1920 segna il passaggio a una essenziali­tà e classicità di linee e rapporti cromatici pienamente raggiunti nella sua tensione poetica che, come aveva detto Apollinair­e, ”non chiedeva di dipingere più che le forme materialme­nte pure”». Da segnalare il disegno architetto­nico di Antonio Sant’elia del 1914 (18–22 mila) e un dipinto di Tato del secondo futurismo (1938) Dinamismo aereo in fantasie tricolorat­e (18–22 mila). Paul Klee è in asta con una china del 1928 a 35–45 mila euro.

Questo

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 ??  ?? Lucio Fontana Questa Anta di armadio, 1952-53, tecnica mista su vetro, è in asta da Pandolfini a Firenze l’8 luglio. Misura cm 48x73, con autentica. La stima è di 60 mila-100 mila euro
Antonio Sant’elia
Progetto per un edificio monumental­e
Lucio Fontana Questa Anta di armadio, 1952-53, tecnica mista su vetro, è in asta da Pandolfini a Firenze l’8 luglio. Misura cm 48x73, con autentica. La stima è di 60 mila-100 mila euro Antonio Sant’elia Progetto per un edificio monumental­e

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