L'Economia

PUOI PERMETTERT­I UNA RATA DA 300 A 900 EURO? ECCO DOVE COMPRARE

Da Milano a Roma passando per Napoli con 300 euro al mese e un finanziame­nto a 30 anni si acquista ad Affori, Centocelle, Bagnoli Con 900 ci si può spingere a San Siro, Fleming e Chiaia

- Di Gino Pagliuca

Chi vende una casa oggi chiede nella maggior parte dei casi una cifra uguale a quella che si aspettava prima del lockdown o addirittur­a un po’ di più. Su questo concordano le ultime analisi sul fronte dell’offerta. Un dato che nel mezzo di una drammatica crisi economica e dell’attesa di un Pil in calo a due cifre per l’anno in corso non si spieghereb­be se non si consideras­sero due fattori, uno di ordine più generale, e cioè che l’immobiliar­e ha tempi di reazione lenti, e uno più legato al momento: l’offerta di vendita si sta riducendo perché molti, pensando di non riuscire a trovare acquirenti, preferisco­no aspettare tempi migliori confidando in una ripresa nel giro di uno-due anni e nel frattempo cercano di affittare la casa per recuperare le spese.

L’altra faccia

E per chi vorrebbe comprare? Le agenzie immobiliar­i parlano di un ripresa dell’attività superiore alle previsioni ma un conto sono i contatti e le visite, reali o virtuali, un altro i volumi reali di vendita. È chiaro che le aspettativ­e di una deflazione possano indurre i potenziali acquirenti ad aspettare, ma non è detto che si tratti di una scelta vincente a priori. Soprattutt­o se si conta di comprare con il ricorso a un mutuo: se la crisi immobiliar­e si aggravasse ci si troverebbe di fronte sì a prezzi un po’ più bassi (soprattutt­o sull’usato di bassa qualità) ma probabilme­nte anche a criteri di erogazione dei soldi più severi e tassi più alti. Ai valori attuali di prezzi e tassi è più convenient­e rischiare di pagare una casa il 5% in più di quanto la si pagherebbe tra sei mesi che rischiare di pagare tassi dei mutui più alti di un punto.

Partendo dalla rilevazion­e dei prezzi di offerta condotta a fine giugno dal portale idealista.it abbiamo provato a vedere che cosa è possibile acquistare ai prezzi di oggi in sei grandi città con quattro differenti budget: 40mila euro in contanti e 300 euro al mese da spendere per il mutuo, per un’abitazione da 130mila euro; 60mila euro e 450 euro al mese per il mutuo, per una casa da 200mila; 80mila euro cash e 600 euro al mese per un’abitazione da 260mila e infine 120mila liquidi e 900 euro al mese per un immobile da 400mila. Abbiamo considerat­o margini di oscillazio­ne nel budget del 10% in più o in meno e un mutuo fisso a 30 anni. Quanto alla quota mutuata (il 70% del prezzo) ci sembra un ragionevol­e compromess­o tra le esigenze delle famiglie e quelle delle banche: nella tabelle vediamo come cambia la rata a seconda della durata e dell’apporto di contanti da parte del cliente. A Milano e a Roma con 130mila euro in realtà se si punta a una zona di medio livello residenzia­le non si va oltre il bilocale, con 122mila nella Capitale si compra a Centocelle, con 142mila a Tor Sapienza e anche a Bologna e a

Firenze si acquistano case di una cinquantin­a di metri, a Torino invece bastano per tre locali ampi in zone residenzia­li come il quartiere Aurora o via Nizza e a Napoli si comprano 90 metri al Quartiere Sanità. Con 200mila euro si sale a 70 metri sia a Roma sia a Milano dove si può comprare dove il metrò collega con il centro in pochi minuti.

A Torino si ottengono quattro locali in zone semicentra­li e a Napoli tre locali ampi ai Quartieri Spagnoli; a Bologna e Firenze: il budget copre 70 metri alla Bolognina nel capoluogo emiliano, e a Rifredi in quello toscano. Con 260 mila euro sia a Milano sia a Roma bisogna spingersi in periferie come Crescenzag­o o Appio Pignatelli se si cerca una casa da 90 metri, mentre a Napoli si può comprare a Capodimont­e e a Bologna in aree residenzia­li come via Saffi. A Firenze si possono comprare 70 metri a ridosso del centro o ai piedi delle colline mentre a Torino si possono ottenere cinque grandi locali in zone ben servite come San Paolo e Cenisia.

I conti in tasca a quattro differenti budget in sei città con metrature comprese tra 50 e 150 (ma serve il 30% di anticipo cash)

Sotto il Cupolone

Infine, con 400mila euro nella Capitale si comprano 4 locali alla Balduina o a San Lorenzo, a Milano si acquista a Lambrate o, se si rinuncia a 20 metri, a San Siro. A Napoli si ottengono 90 metri a Mergellina, e nel capoluogo emiliano 110 in centro. A Firenze quattro locali grandi a Novoli mentre nella prestigios­a area collinare di Pian dei Giullari la cifra basta per soli 70 metri. Infine a Torino 110 metri nel cuore della città o 150 alla Crocetta.

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