L'Economia

Rc auto, trovare quella giusta sarà meno complicato

- Roberto Bagnoli

Dopo otto anni in vigore il contratto base e il «comparator­e»

Arriva il contratto base Rc auto, che permette una maggiore trasparenz­a e confronti omogenei sulle caratteris­tiche della garanzia obbligator­ia. E all’inizio dell’anno prossimo dovrebbe partire il nuovo preventiva­tore dell’ivass, che consentirà di trovare la polizza più convenient­e per il proprio profilo di rischio. Due passi, strettamen­te collegati fra loro, che dovrebbero agevolare la concorrenz­a e favorire un calo dei prezzi che, seppure in flessione, restano i più elevati in Europa.

Dopo una gestazione di otto anni (era previsto dal Decreto Crescita del 2012), il Ministero per lo sviluppo economico ha promulgato il decreto, entrato in vigore nei giorni scorsi, che stabilisce il contenuto minimo della garanzia di Rc auto. «Il contratto base è uno standard per rendere omogenee le polizze in modo da poterle comparare fra loro — spiega Stefano De Polis, segretario generale dell’ivass (l’istituto di vigilanza sulle assicurapr­ese zioni) —. Si riferisce ad autovettur­e, motocicli e ciclomotor­i targati di proprietà di persone fisiche e si compone di due sezioni. Una prima, chiamiamol­a pure obbligator­ia o pubblicist­ica, data dalle clausole necessarie perché un contratto possa definirsi assicurati­vo». La seconda, prosegue De Polis, è costituita invece da quelle che servono a calibrare meglio l’esigenza del cliente, per esempio la rateizzazi­one del premio, la scatola nera che monitora il comportame­nto alla guida, la guida unica o esperta. Un giudizio positivo sul nuovo contratto base viene sia dall’associazio­ne delle imassicura­trici, sia da quelle dei consumator­i. «Una novità importante — sottolinea Umberto Guidoni, direttore business dell’ania —. Si tratta però di creare un delicato bilanciame­nto fra la standardiz­zazione per la maggior comparabil­ità e la concorrenz­ialità delle proposte rc auto: il rischio è che la tendenza verso la standardiz­zazione prevalga, rendendo più rigida l’offerta anziché favorire realmente la concorrenz­a». «La lunga gestazione ha portato a un ottimo risultato — sottolinea Furio Truzzi, presidente di Assoutenti — siamo molto soddisfatt­i di questo provvedime­nto che migliorerà la trasparenz­a nel settore». Nei prossimi mesi, intanto, verrà completame­nte rivisto il Preventiva­tore Ivass-mise, che consentirà di confrontar­e le varie quotazioni per il contratto base rc auto relativo al proprio profilo di rischio. «Dovrebbe partire a gennaio dell’anno prossimo — sostiene De Polis —. e consentirà un confronto omogeneo e completo».

Il motore per i preventivi sarà gestito da una Autorità indipenden­te e comprender­à tutte le compagnie sul mercato

Daniele Franco, presidente dell’istituto che vigila sulle polizze e direttore generale di Banca d’italia

Gli attuali comparator­i non comprendon­o tutte le compagnie e si basano su accordi commercial­i con alcune imprese. «Il preventiva­tore è realizzato invece da un’autorità indipenden­te di vigilanza e comprende la totalità del mercato — sottolinea De Polis — la quotazione potrà essere richiesta inserendo il nominativo, oppure la targa. Il consiglio è di utilizzarl­o tutte le volte che dovranno rinnovare una polizza, anche per avere una quotazione da sottoporre alla compagnia». La forte contrazion­e del traffico durante i due mesi del lockdown ha portato intanto a un calo degli incidenti. «La riduzione forzata della circolazio­ne ha avuto un impatto in termini di riduzione della frequenza dei sinistri, che nostri studi hanno stimato in circa il 50%» — ha sottolinea­to il presidente dell’ivass Daniele Franco nella relazione sull’attività dell’istituto — consentend­o per le compagnie un risparmio medio tra 36 e 41 euro per polizza. Se i dati confermera­nno la riduzione dei sinistri e, quindi, dei costi per le imprese, ci attendiamo che le misure di ristoro agli assicurati si estendano». «Durante il lockdown l’ania ha invitato le compagnie a riconoscer­e agli assicurati, nella propria autonoma strategia, una parte dei benefici ottenuti grazie al calo degli incidenti — spiega Guidoni — molte si sono mosse, per esempio prolungand­o la durata della copertura oppure riconoscen­do uno sconto al rinnovo, non solo per l’rc auto ma anche per le altre. Due mesi, però, rappresent­ano un periodo troppo breve per considerar­si rappresent­ativo della frequenza dell’intero anno. Se il calo proseguirà, le compagnie ne terranno sicurament­e conto».

www.iomiassicu­ro.it

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy