Oggi su Corriere.it Città sostenibili e nuova mobilità: il talk con Fnm
Il programma Streetspace for London, nato dopo il lockdown, punta a ridurre il traffico nei quartieri residenziali, liberando spazio per i pedoni e alleviando la pressione nelle stazioni più affollate della «Tube». L’île de France ha invece pensato, nei mesi dell’emergenza sanitaria, a 650 km di piste ciclabili che seguano il percorso della rete ferroviaria della regione. A Lisbona si va incontro all’esigenza di ridisegnare le città, a misura di uomo e in sicurezza, con il programma A rua e sua (la strada è tua), che inserisce nell’arredo urbano elementi di adattamento al clima, come spazi ombrosi e verdi, e parklet, estensioni dei marciapiedi che offrono più spazio e servizi per le persone che usano la strada. Sono solo alcuni dei progetti citati nell’ultimo documento della «Piattaforma europea per i piani di mobilità urbana sostenibile», che indaga come le città dell’unione hanno risposto alla sfida di reinventare la mobilità e l’architettura urbana alla luce non solo di una maggiore sostenibilità, ma anche della sicurezza. Dedicato a «L’architettura delle nuove città» è anche il primo dei morning talk che L’economia organizza con Fnm oggi (ore 11, online su Facebook e su Corriere.it), per indagare l’evoluzione delle metropoli e il nuovo ruolo della mobilità, mettendo (di più) al centro, come ci ha insegnato l’esperienza del Covid, i cittadini e il benessere della comunità. Tra gli ospiti: Stefano Boeri, architetto e presidente di Triennale Milano; Andrea Gibelli,
presidente di Fnm, e Aldo Mazzocco,
amministratore delegato di Generali Real Estate. Chiuderà l’evento un’intervista a Cochi Ponzoni, attore, milanese da generazioni, nonché testimone delle trasformazioni della città che, più di tutte in Italia, è considerata la capofila dell’innovazione. Nel documento europeo è citato il documento redatto proprio dal Comune di Milano e intitolato Strade aperte, che tra piste ciclabili e l’idea di una mobilità attiva, ripensa l’utilizzo dei mezzi pubblici e cerca di adattare la città alle misure di distanziamento. Una sfida da vincere.