In arrivo 50 nuove cure
La ricerca scientifica si concentra sulle terapie avanzate. Sono oltre mille le sperimentazioni in corso. L’ema ne ha approvate una decina ed entro il 2030 ne dovrebbe autorizzare altre 50. Il tema è garantire l’accesso rapido e omogeneo a tutti i cittadini italiani. Perciò Assobiotec ha organizzato un webinar il 15 settembre con l’istituto superiore di sanità, per favorire il trasferimento clinico.
«Le terapie avanzate, in grado di incidere e debellare definitivamente le malattie, sono ancora poche, ma ne arriveranno presto molte — dice Luigi Boano, vicepresidente di Assobiotec Federchimica —. Intervengono direttamente sulle cause della malattia offrendo nuove prospettive di guarigione per patologie che sinora non avevano soluzione terapeutica».
Tra i nuovi farmaci che potrebbero essere disponibili in Italia nel prossimo futuro ci sono quelli per la cura della Sma, l’atrofia muscolare spinale che colpisce un neonato ogni 10 mila, comune causa genetica di morte infantile; e della talassemia, malattia ereditaria del sangue. Nella ricerca, «ci sono 20 centri adibiti al trattamento con le terapie cellulari Car-t, basate sull’uso dei linfociti del paziente contro alcuni tumori del sangue, e il prossimo anno ne avremo dieci in più». L’obiettivo è avere centri diffusi in tutta Italia, ma «è fondamentale fare sinergia tra Iss, ministero della Salute, Aifa, biofarmaceutiche e Regioni».