I salvadanai digitali battono il Btp
Isalvadanai digitali, ovvero i conti di deposito vincolati messi a disposizione dalle banche a chi è in cerca di un rifugio semplice dall’incertezza non hanno certo fatto eccezione. Il fenomeno della caccia all’accumulo di liquidità (vedi altro pezzo) ha riguardato anche loro. Con numeri interessanti, che non si vedevano da tempo.
«Nei primi tre mesi del 2020 — spiega Valerio Falluca, head of retail banking di Ing in Italia — il mercato dei depositi vincolati nel nostro Paese ha avuto un aumento pari alla metà della crescita di tutto il 2019 e il trend sembra confermato anche per il secondo trimestre, segno che i depositi sono visti come un rifugio nei momenti di incertezza».
Il meccanismo
I depositi a tempo incorporano, infatti, alcuni vantaggi non da poco: la possibilità di scegliere il tempo del fermo del denaro; zero spese, ad esclusione del 26% sulla rendita finanziaria e dell’imposta di bollo annuale dello 0,20% sulla giacenza; una sicurezza di facile attuazione e comprensione per chi possiede cifre non elevatissime. Le somme fino a centomila euro (un limite che vale per ogni intestatario e per ogni banca dove si possiede un conto) sono garantite dal Fondo interbancario di tutela dei depositi.
Ma, l’elemento che rende particolarmente attrattivi i salvadanai web, soprattutto in questa fase di tassi a zero, sono i rendimenti più generosi rispetto ad altre soluzioni, come ad esempio i titoli governativi e i buoni fruttiferi postali. I titoli di stato sono nuovamente scivolati in negativo. Nell’ultima asta, il Bot annuale con scadenza settembre 2021 ha offerto un tasso negativo dello 0,2%. Peggio è andato il Bot semestrale con scadenza febbraio 2021 il cui rendimento è pari a - 0,3%. Per portare a casa qualcosa, occorre essere disposti a impegnarsi per tempi più lunghi. Anche il Btp triennale è scivolato in terreno negativo e solo il quinquennale è in positivo dello 0,30%. Leggermente migliore (+0,40%) è il rendimento del Buono postale a 3 anni Plus che viene liquidato a scadenza. Il Btp decennale (il benchmark dei governativi, cioè il titolo più liquido e più guardato sul mercato per calcolare lo spread con gli altri Paesi),