SERVIZI LEGALI SEMPLICI E DIGITALI
Belab (Bonellierede) fa concorrenza alle realtà più agili per incontrare il mondo delle Pmi. E ora diventa spa
Il fenomeno è partito qualche anno fa negli studi legali di matrice anglosassone. Le cosiddette law firm hanno ormai un livello di specializzazione e costi tali da risultare molto selettive. Ma possono davvero permettersi una clientela ridotta e con parcelle da capogiro? Il campanello d’allarme ha squillato quando i grandi studi si sono accorti che le grandi multinazionali, anche se i clienti, quando hanno bisogno di «servizi semplici» (contratti di assunzione in serie e tutti uguali, contratti per commesse tutti in fotocopia) preferiscono rivolgersi a piccoli studi che hanno costi più bassi. Il rischio è di mettere in luce nuove realtà o fidelizzare potenziali concorrenti che potrebbero diventare rivali.
La soluzione? Creare una nuova linea di servizi e assistenze legali più agile, digitale, veloce e meno costosa in modo da non lasciarsi sfuggire i grandi clienti nemmeno per i servizi «semplici» e attrarre un nuovo pubblico con minori potenzialità di spesa.
Questo modello in Italia è stato studiato da uno dei più importanti studi d’affari (il primo per fatturato) come
Bonellierede che ha dato il via a belab, Alternative Legal Service Provider che diventa spa.
«Sin da quando Bonellierede ha intrapreso questo progetto — ricorda Marcello Giustiniani, consigliere delegato di Bonellierede, e tra gli ideatori del progetto — belab si è posto come provider di servizi legali innovativi, in grado di valorizzare l’utilizzo delle tecnologie per andare incontro alla necessità di una maggiore efficienza espressa dai clienti. belab è oggi una realtà matura ed evoluta, e dunque a buon diritto più autonoma e indipendente, oltre che più articolata, di fronte alle nuove sfide poste dalla digitalizzazione e rese oggi davvero indifferibili dalla pandemia da Covid-19, con un approccio inedito e orientato al risultato».
Attraverso la tecnologia attrae un pubblico con minori capacità di spesa
La nuova formula Marcello Giustiniani, consigliere delegato di Bonellierede, e tra gli ideatori del progetto
Il percorso
L’evoluzione a società per azioni è stato l’atto finale di un’incubazione durata quattro anni. «Dopo un percorso che ha visto belab crescere e strutturarsi gradualmente sul mercato italiano — racconta Alessandro Musella, Presidente della nuova società — proponendosi come centro di sviluppo di nuovi servizi legali “tecnocentrici” e raggiungendo importanti traguardi, belab adesso
L’uso delle competenze informatiche è una componente essenziale insieme alla rapidità di risposta per i clienti
cambia paradigma, diventando una società autonoma. belab raccoglie la tradizione di eccellenza di Bonellierede per proiettarla in territori nuovi, diventando un punto di riferimento nell’offerta di servizi legali complementari». Di quali attività si occupa belab? Compliance Management, ediscovery & Litigation Support, Investigation, KYC e Due Diligence Terze Parti, Modelli 231 e Transaction Services. Tutti servizi che si basano sulla tecnologia digitale, che agevola il potenziamento, l’efficacia e la modularità dell’attività legale. «Non a caso — continua Musella — la società è composta da legali ma anche da data specialist e data analyst. Il digitale rappresenta una componente essenziale insieme alla rapidità di risposta e all’ottimizzazione dei costi. Giusto per fare qualche esempio, forniamo rapidamente al cliente il profilo di rischio compliance di un potenziale cliente, partner o fornitore. Offriamo una piattaforma digitale per gestire tutti gli adempimenti connessi ai modelli 231. Questa agilità nei servizi ci apre un’altra fetta di mercato, quella rappresentata dalle piccole e medie imprese che spesso non si accostano a una law firm di grandi dimensioni. Inoltre belab si muove nel futuro: i dipendenti sono quasi tutti nativi digitali e l’ambizione della società è quella di guidare la trasformazione (digitale e non) in atto nel mondo dei servizi legali, dove l’innovazione tecnologica è la chiave per creare valore ai clienti».