LAZIO PUBBLICO E PRIVATO RINNOVARE IL PATTO PER SOSTENERE LE ECCELLENZE
Nel 2019 la Regione è stata prima per numero di iniziative imprenditoriali inedite. Ma il Covid, anche se ha colpito il valore aggiunto dell’economia del territorio meno della media nazionale, ha frenato la spinta. Il futuro? Un buon utilizzo delle risorse Ue per rilanciare i settori forti: la farmaceutica, la space economy, l’agroalimentare, il turismo Ma anche per dar vita ad altre idee, verdi e innovative
della pandemia.
Il piano
La volontà di perseguire questo tentativo di fertilizzazione imprenditoriale sembra confermata anche in pieno Covid-19 dalle risorse stanziate dalla Regione Lazio per start up, ricerca e innovazione, circa 30 milioni di euro, che punta a confermare la seconda posizione in classifica per numero assoluto e in percentuale rispetto al totale nazionale di iniziative imprenditoriali innovative secondo i dati del ministero dello Sviluppo economico.
In questa ottica, nonostante le difficoltà delle nuove iniziative ai tempi del coronavirus, Università, centri di ricerca, incubatori e acceleratori pubblici e privati giocano un ruolo essenziale, anche attraverso iniziative innovative come «42 Roma Luiss», scuola di per l’individuazione e la formazione di nuovi talenti digitali, aperta a tutti, senza necessità di titoli di studio specifici per accedervi, e gratuita per i partecipanti che saranno selezionati. Nella fase acuche