Come sarà il premio dentro la tua carta
La moneta digitale si prepara alla sfida del cashback di Stato
prevede un rimborso del 10% sulle transazioni nei negozi fisici con qualsiasi mezzo di pagamento elettronico, carte di debito e di credito, ma anche app, per chi farà almeno 50 operazioni a semestre per un valore complessivo di 3.000 euro, o superiore, in 12 mesi. Il bonus di 300 euro sarà erogato, secondo modalità ancora da definire, attraverso due tranche, in estate e a fine anno. A questo si aggiunge un ulteriore premio di 3.000 euro, il cosiddetto super cashback, che sarà riconosciuto ai 100 mila cittadini che useranno di più la moneta elettronica. Attenzione: conteranno il numero di operazioni, non il volume di spesa. Il piano cashless prende slancio sull’onda di una netta accelerazione dei pagamenti digitali, favorita dalle misure di distanziamento sociale imposte durante il lockdown. «Dopo la battuta d’arresto osservata durante il blocco dell’ attività, che ha congelato i consumi, a luglio e agosto il numero di pagamenti effettuati sui nostri circuiti sono tornati a salire, con un progresso del 11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I prelievi allo sportello, invece, restano in calo. Va detto che, nel promuovere l’uso dei pagamenti elettronici, il contactless sta dando una grossa mano», osserva Zollo. Dopotutto, la leva più importante per spingere il digitale, oltre ai bonus, è rappresentata dalla semplicità d’uso. È con questo obiettivo che Bancomat, Mastercard e Visa, a fine luglio, hanno annunciato la possibilità di fare anche in Italia