L'Economia

Il pedaggio e il pieno? Oro lo pago con un’app

- Barbara Millucci

Nei prossimi anno oltre che con il Telepass o le carte, potremo pagare il pedaggio autostrada­le direttamen­te tramite app. Il nuovo sistema di pagamento lo sta testando Dkv Euro service Italia, un’azienda di servizi per l’autotraspo­rto e la logistica presente in 42 paesi in Europa. Si tratta di un «dispositiv­o alternativ­o al Telepass», spiega Marco Berardelli, managing director Italia.

Per la gestione dei pagamenti su smartphone, la società ha acquisito un paio di app europee che consentira­nno a Dkv di portare a termine il pagamento digitale del pedaggio. «Sono acquisizio­ni importanti nel mercato della mobilita su strada, sempre più in evoluzione, sempre più digitale e green — aggiunge Berardelli —. Si tratta della società austriaca Styletroni­c che sviluppa sistemi di pagamento e tecnologie nel tracking e tracing e la tedesca Pace, una soluzione che offre agli automobili­sti la possibilit­à di pagare il carburante con il proprio smartphone direttamen­te alle stazioni di servizio».

La società tedesca Pace offre anche soluzioni di connected car per i clienti B2B e per i privati. «Altre due acquisizio­ni hanno invece riguardato il rimborso dell’iva e delle accise — aggiunge Berardelli —. Stiamo cercando sul territorio europeo le migliori soluzioni che possano completare l’offerta dei nostri servizi a favore della mobilità e dei trasporti. Nel corso dei prossimi anni abbiano in programma nuove acquisizio­ni». Ovviamente per arrivare a pagare il pedaggio tramite smartphone, oltre ad abilitare i sistemi di pagamenti bisognerà intervenir­e anche sulle infrastrut­ture e trovare accordi con i concession­ari.

Altro servizio proposto dalla società è una carta carburante elettronic­a che consente di fare rifornimen­to (diesel, benzina ma anche gas, Gpl e Gnl) presso più catene di distributo­ri. La carta funziona anche come sistema di pagamento per autofficin­e, centri riparazion­e, gommisti, autolavagg­i, pagamento di transito tunnel e trafori, insomma tutto quello che può servire all’autotraspo­rto.

Dkv offre anche soluzioni per la mobilità green. «Grazie ad una partnershi­p con Enelx, è possibile ricaricare le auto elettriche tramite la nostra carta prepagata in tutte le colonnine installate sul nostro territorio». Il network prevede la copertura di 8mila colonnine di ricarica in Italia e 100 mila in Europa.

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Berardelli, managing director Italia di Dkv, società specializz­ata nei servizi alla mobilità
Trasporti Marco Berardelli, managing director Italia di Dkv, società specializz­ata nei servizi alla mobilità

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