Il rebus dell’«autonomia funzionale»
Insieme a mio fratello ho ereditato un edificio suddiviso in due unità immobiliari ad uso abitativo, una al piano terra e una al primo piano (quindi entrambe intestate per il 50 per cento a ciascuno) distintamente accatastate. Possiamo beneficiare del superbonus?
Lettera firmata — via email Per beneficiare del superbonus, l’agenzia delle Entrate (Circolare 24 del 8 agosto) ha specificato che gli immobili oggetto di interventi devono essere:
1) parte di un condominio, intendendo con condominio la situazione nella quale le unità costituenti l’edificio non appartengono alla stessa persona o agli stessi comproprietari;
2) edifici unifamiliari indipendenti;
3) edifici inseriti in un contesto plurifamiliare ma dotati di «autonomia funzionale», ossia dotati di ingresso indipendente e impianti autonomi rispetto alle altre abitazioni. Dalle informazioni fornite, pare che non ci sia un condominio in quanto tutto l’edificio (due unità immobiliari) è in comproprietà tra i due fratelli e quindi, al momento, il bonus non spetterebbe. Sono stati però presentati emendamenti al decreto Agosto (104/2020 , da convertire entro metà ottobre), per modificare questa situazione che finisce per creare disparità di trattamento. Tuttavia se le due unità immobiliari sono «funzionalmente autonome», ossia hanno un ingresso separato e sono dotate di impianti di proprietà esclusiva (ad esempio per l’acqua, gas, energia elettrica o riscaldamento) si ritiene possano comunque avere diritto al superbonus.
Con la consulenza di Stefano Poggi Longostrevi