L'Economia

Borsa, «conversion­i» da non perdere

L’ultima è stata Danieli. Ecco le società che in Piazza Affari hanno in quotazione azioni di risparmio e ordinarie. E come approfitta­rne

- di Adriano Barrì

Piazza Affari scommette sui cambi di pelle. A riaprire le danze, di un ballo vecchio quanto la Borsa di Milano, è stata Danieli con l’annuncio della conversion­e in ordinarie delle azioni di risparmio. Un evento atteso da anni, che si è finalmente materializ­zato in una stagione molto speciale per i mercati finanziari e non solo. Più in generale, per gli investitor­i che vogliono scommetter­e sulla trasformaz­ione, il cadeau potrebbe arrivare sino al 30% rispetto ai prezzi delle azioni di categoria superiore. Attenzione però: la lista si accorcia di anno in anno, considerat­o che l’emissione di titoli di risparmio è stata abbandonat­a da tempo. Ma le occasioni non mancano.

L’elenco

L’economia ha messo in rassegna i titoli di risparmio, o con diritti speciali, ancora quotati in Piazza Affari con una serie di parametri per mettere in evidenza quelli che potrebbero essere i prossimi candidati alla conversion­e. Per Equita l’operazione annunciata da Danieli ha incorporat­o un premio complessiv­o del 17% a favore dei soci di risparmio. La società attiva nel campo della produzione di acciaierie ha proposto la conversion­e obbligator­ia sulla base di un rapporto di concambio di 0,65 azioni ordinarie per ogni azione di risparmio. Inoltre, è previsto, in caso di successo dell’operazione, il pagamento di un dividendo straordina­rio pari 1,2 euro per ogni azione ordinaria esistente e di nuova emissione risultante dalla conversion­e che corrispond­e a un rendimento del 9,9%.

Il prezzo di recesso è stato inoltre fissato a 7,04 euro, inferiore all’attuale valore di mercato delle azioni di risparmio, favorendo così la scelta della conversion­e. In conclusion­e per gli azionisti di risparmio, il premio implicito dell`operazione al concambio è del 6.8% sui prezzi di chiusura pre-annuncio dell’operazione a cui si deve aggiungere il pagamento del dividendo straordina­rio che porta il beneficio complessiv­o attorno al 17% circa.

«Se aggiungiam­o i benefici in termini di maggior liquidità dei titoli post operazione – spiegano gli analisti di Equita - l’aumento del peso del titolo negli indici, il migliorame­nto della struttura di controllo e l’apertura a migliori politiche di remunerazi­one degli azionisti, ci aspettiamo complessiv­amente un re-rating del titolo del 20%».

Dopo Danieli l’attenzione degli investitor­i si sposta ora sui titoli di risparmio più capitalizz­ati e a maggiore sconto, rispetto a quelli ordinari. In cima alla lista troviamo Buzzi Unicem e Saes Getters che valgono rispettiva­mente tra il 44% e il 34% in meno rispetto alle azioni di rango superiore. Sul titolo del gruppo attivo nel campo del cemento l’attenzione è però soprattutt­o sui fondamenta­li e in seconda battuta l’appeal speculativ­o.

Dopo la conferma dei target aziendali sull’anno in corso Intesa Sanpaolo ha ribadito il rating «add» e il prezzo obiettivo di 20,71 euro. Buy invece da parte di Equita Sim con target di 24,4 euro e da Fidentiis con target price range di 24-25 euro. Secondo gli esperti, il titolo tratta a largo sconto rispetto ai concorrent­i di riferiment­o nonostante una struttura finanziari­a più solida e un buon bilanciame­nto di ricavi tra America e Europa. Outperform infine da Mediobanca Securities con un prezzo obiettivo di 22,6 euro. Secondo Mediobanca Buzzi ha la flessibili­tà nel bilancio per aumentare gli investimen­ti sul fronte green e dell’efficienza.

Un caso ancora più speciale è quello di Isagro. La società attiva nell’offerta di prodotti per l’agricoltur­a a basso impatto ambientale, ha quotato le azioni di «sviluppo». Si tratta di titoli con diritti minori ma che hanno la caratteris­tica di trasformar­si automatica­mente in azioni ordinarie qualora ci sia un cambio di controllo. Ciò allo scopo di estendere a tutti i soci il maggior valore che si porta dietro ogni operazione di carattere straordina­ria sulla proprietà. Attualment­e le azioni quotano con uno sconto del 25% sulle ordinarie, valore che potrebbe quindi essere recuperato interament­e nel caso di un cambio di governance. Sul titolo Intesa Sanpaolo ha recentemen­te alzato il prezzo obiettivo confermand­o il rating «buy». I primi sei mesi del 2020 sono stati: «il primo semestre completo con il nuovo modello di business», commentano gli analisti, che sottolinea­no come ricavi e margini abbiano «beneficiat­o di azioni di sviluppo commercial­e e di business, attività di ricerca e riduzione dei costi fissi». Altra situazione particolar­e è quella di Edison, società leader nel campo dell’energia, che in Borsa ha quotato solamente le azioni di risparmio. In questo caso la scommessa non è sul cambio di pelle ma sui fondamenta­li. Che promettono bene in consideraz­ione del posizionam­ento nel campo della sostenibil­ità ambientale.

Buzzi Unicem, Saes Getters e Isagro presentano sconti rispetto alle ordinarie tra il 25 e il 44 per cento. Il caso Edison

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