In vetta alla ricerca delle cure oncologiche senza effetti collaterali
Ricerca e sviluppo focalizzata su nuove piattaforme terapeutiche antitumorali, un piano di crescita basato su ingenti investimenti e sulla diversificazione produttiva, un giro d’affari che aumenta a due cifre di anno in anno. Bsp Pharmaceuticals, l’azienda di Latina che opera nel settore farmaceutico e, in particolare, nella produzione di specialità antitumorali innovative, lavora oggi per i più importanti big farmaceutici statunitensi e giapponesi. «A loro forniamo trattamenti innovativi per l’oncologia di prima linea, formulazioni di provenienza biotecnologica capaci di trasportare le cito-tossine necessarie per debellare il tumore, quasi esclusivamente nelle cellule malate, riducendo così gli effetti collaterali invasivi delle cure tradizionali», spiega Aldo Braca, fondatore, azionista di riferimento e ad. «Siamo stati tra i primi a credere in questa tipologia di farmaci e nelle tecnologie per renderli fruibili ai pazienti nel tempo più breve possibile. I risultati hanno premiato la nostra intuizione».
Il fatturato di Bsp Pharmaceuticals è passato dai circa 10 milioni del 2010 ai 143 milioni del 2019, mentre per la fine del 2020 la società prevede un balzo fino a 165 milioni. «E nel 2021 il superamento del traguardo dei 200 milioni. D’altronde, le richieste del mercato sono state molto più elevate di quello che pensavamo e così abbiamo deciso di dimezzare i tempi per l’esecuzione del nostro piano strategico. Entro il secondo trimestre del 2023, e non più nel 2027, tutti i nostri siti produttivi in fase di realizzazione saranno operativi. In questo modo il nostro obiettivo di fatturato di 450 milioni di euro atteso nel 2030 si potrebbe avvicinare di qualche anno, migliorando il ritorno degli investimenti». Bsp Pharmaceuticals ha investito sino ad oggi più di 320 milioni e ora, per poter condurre a termine il piano strategico, ha messo a budget altri 220 milioni di euro. «Tutto quello che guadagniamo d’altronde lo reinvestiamo cercando di focalizzare la nostra attenzione nell’incremento del valore dell’azienda».
I primi stabilimenti della società sono stati costruiti dalla riconversione di un sito industriale dismesso a Latina. Nel 2018 Bsp ha acquisito un secondo sito, dove saranno costruiti impianti per la produzione di nuovi farmaci oncologici ad azione immunoterapica di seconda e terza linea di trattamento. «Stiamo lavorando anche ad una nuova piattaforma per il trattamento farmacologico di quei tumori ancora oggi difficili da curare. Il nostro è un lavoro di ricerca e sviluppo oltre che di produzione di nuovi medicinali ad alta potenza farmacologica, finalizzato ad offrire alla più avanzata comunità scientifica la tecnologia necessaria a rendere concrete le proprie idee in tempi più brevi possibili, per aumentare le aspettative di vita dei pazienti in tutto il mondo».
«Allo studio la piattaforma per trattare quei tumori ancora difficili da curare»