Da Cortina a Milano e ora arrivano i calzettoni
«Anche nel lockdown abbiamo lavorato molto con l’ecommerce, per una realtà piccola come la nostra è sempre stato vitale il canale di vendita digitale. E non solo con clientela italiana, ma per soddisfare le richieste di molti americani, da New York a Seattle o Washington», spiega Roberta Segantin fondatrice di Sentier, che arrivando dal mondo della moda ha provato a pensare un piccolo progetto di calzature.
Così sono nate le pedule e le friulane Sentier. «Certo il 40% del fatturato, in anni normali sui 140 mila euro che quest’anno non raggiungeremo temo, è legato alla stagione estiva che quest’anno è mancata: è saltata un’intera collezione di vendita. Però la pandemia e le nuove abitudini di smart working, la nuova passione per la casa, in fondo hanno aperto nuove possibilità: adesso infatti proponiamo le nostre friulane non solo nelle località di montagna ma anche per la città, per esempio siamo anche a Milano in corso Magenta da Raw», continua Segantin che ha lanciato il marchio Sentier con il marito Nicola Cendron. Che anticipa: «Lanceremo a fine mese o novembre anche un nuovo prodotto, i calzettoni artigianali, e a proposito di artigiani se nei mesi più duri della crisi sanitaria alcuni negozi hanno annullato degli ordini noi abbiamo mantenuto l’impegno con la rete di artigiani che realizza i nostri capi, un dovere morale e un’esigenza di sostenibilità dell’attività per il futuro». Un futuro al quale Sentier guarda con nuovi progetti in Italia, e all’estero: «Siamo già da Marinotti a Cortina come da Stile Alpino a Madonna di Campiglio e sempre più apriremo nei prossimi anni in lodge o hotel 5 stelle: dopo il St Louis di Merano e il Belmond di Taormina il prossimo sarà l’hotel Fiocco di Neve a Limone Piemonte. Mentre continuiamo a guardare all’estero anche con nuove vetrine in resort e luoghi di montagna, dall’austria alla Germania, Svizzera, Francia e anche Regno Unito».