LA CORSA DI TIM COOK È IL TEMPO DELLA MELA
Orologi intelligenti, ipad, app: Apple prepara un autunno di novità. Con prudenza
La campagna d’autunno di Apple è iniziata con una raffica di novità che, seppur non rivoluzionarie, hanno dato un po’ di brillantezza a una stagione (a causa della pandemia) non proprio ideale per gli affari. Il colosso di Cupertino ha puntato sull’evoluzione dei propri prodotti hardware e software e ha annunciato per il 29 ottobre i nuovi risultati trimestrali che, nonostante il Covid-19, si annunciano positivi. Dati in linea, probabilmente, con quelli del trimestre precedente che ha fatto registrare un fatturato di 59,7 miliardi di dollari (+11% rispetto allo stesso periodo del 2019) e un utile per azione diluita di 2,58 dollari, in crescita del 18%. Insomma, non c’è crisi per la Mela e neppure il baco del coronavirus sembra riuscire ad insidiarla. La strategia della «prudenza creativa» dell’amministratore delegato Tim Cook sembra dare risultati lusinghieri. Le novità di autunno, in parte ancora in via di lancio, sono infatti quasi tutte orientate ad aggiornamenti hardware e software dei prodotti.
I sensori
Un esempio? Watch 6, la sesta versione dell’orologio intelligente di Apple appena lanciato sul mercato. Lo smartwatch è identico ai modelli 4 e 5 con l’aggiunta sul dorso di alcuni sensori per la misurazione dell’ossigeno nel sangue, che però non hanno ottenuto lo status di dispositivo medico come i sensori per l’elettrocardiogramma, ancora presenti nella nuova versione.
Grazie al lancio di Watchos7, il sistema operativo dell’orologio che consente per esempio anche di condividere i nuovi quadranti, ci sono evidenti e in parte esclusive aggiunte software: come il sistema per monitorare il sonno, il lavaggio delle mani anti-covid e la lettura dell’altimetro in tempo reale. Da segnalare poi un lieve aggiornamento del chip un po’ più veloce della versione 5 e con nuove antenne e una migliore autonomia.
Interessante la decisione di lanciare un Apple Watch economico, chiamato SE, che pur senza sensori per l’elettrocardiogramma, l’ossigeno nel sangue e il display non «always on» (non sempre acceso) costa oltre cento euro in meno e ha la stessa potenza.
Mouse e tastiere
Anche l’ipad è stato aggiornato e adesso riesce a fare quasi tutte le cose del fratello maggiore (funziona con pencil la penna elettronica), ma la novità di rilievo ce la regala il modello Air. Sottile e con uno schermo dalle cornici ridotte (come l’ipad Pro) da 10,9 pollici , funziona anch’esso con la penna e con la costosa tastiera Magic Keyboard, con tanto di pad per usare il tablet come un portatile perché adesso funziona anche con il mouse. L’introduzione di pad e mouse, benché a prima vista sembrerebbero dettagli, è a nostro avviso la novità più interessante. Aggiunta ai nuovi sistemi operativi anch’essi lanciati in autunno, dimostra l’avvicinamento tra computer, tablet e smartphone di Apple fino ad oggi distanti come concezione filosofica ed ecosistemi.
I processori
E già, perché ios 14, ipad Os 14 e persino watchos7 vanno tutti in un’unica direzione: quella dell’integrazione tra dispositivi. Che adesso (e questa è forse l’unica piccola rivoluzione) interessa persino Big Sure, l’imminente prossimo sistema operativo del Mac che sostituisce l’attuale Catalina.
Stavolta l’interfaccia è stata sensibilmente modificata e la convergenza con i sistemi operativi del tablet (ipados 14) e dello smartphone (ios 14) è evidente. Anche le app potranno «girare» più facilmente nei tre ecosistemi che, guarda caso, funzioneranno con processori non più Intel ma marcati Apple.
Da segnalare infine l’arrivo dell’iphone 12: nuovo design, quattro versioni con display da 5,4 sino a 6,7 pollici e, secondo alcune anticipazioni, una fotocamera aggiuntiva per mappare oggetti. L’autunno della Mela potrebbe anche riservarci nuove sorprese, come il lancio di una più potente Apple Tv con i nuovi processori e nuovo controller per una migliore esperienza videoludica. mgasperetti@corriere.it