L’auto elettrica sfreccia e si ricarica in 10 minuti
Una nuova batteria per i veicoli elettrici che si ricarica in soli dieci minuti per un’autonomia di circa 400 chilometri. L’ha sviluppata un team di ingegneri della Pennsylvania State University, con un approccio innovativo su materiali esistenti. È una batteria al litio di ferro fosfato, «autoriscaldante», con una sottile lamina di nichel. Quando gli elettroni cominciano a fluire verso la batteria riscaldano rapidamente la lamina, che porta istantaneamente la temperatura interna della cella a circa 60 gradi: temperatura che consente alla carica di avvenire in tempi così ridotti e in modo sicura, perché evita la deposizione irregolare e pericolosa di litio sull’anodo. Ridotti anche il peso, il volume e il costo. Un’automobile elettrica con questa batteria potrebbe andare da zero a cento chilometri orari in tre secondi.
Acqua potabile dall’aria
Acqua potabile dal nulla, o quasi. Alla National University of Singapore hanno creato un aerogel intelligente che estrae autonomamente acqua dall’aria. È un materiale solido leggero, una specie di spugna, che non ha bisogno di essere strizzato né alimentato. Le lunghe molecole di polimeri che lo compongono hanno una struttura chimica che passa continuamente dall’attrazione alla repulsione dell’acqua. Questo consente al materiale intelligente di raccogliere il più alto numero possibile di molecole d’acqua dall’aria, condensarle e rilasciarle in forma liquida. Il 95% del vapore acqueo che entra nell’aerogel ne esce come H2O. In un ambiente umido, un chilo del materiale riesce a produrre fino a 17 litri di acqua al giorno, che ha soddisfatto gli standard per l’acqua potabile stabiliti dall’organizzazione mondiale della sanità. Ora i ricercatori cercano partner per la produzione.