L’inflazione è un rischio Ma resterà sotto controllo
«Stiamo uscendo progressivamente dalla fase più critica del 2020, grazie ai consistenti interventi delle banche centrali e dei governi. Alcuni settori che hanno sofferto molto durante il 2020, come il finanziario, e non solo, stanno già progressivamente riprendendosi. Le prime trimestrali del 2021 sono più robuste di quanto ci aspettassimo. Per quest’anno ci attendiamo interessanti ritorni macro economici e buoni utili aziendali. Unico elemento di incertezza è l’inflazione, ma noi crediamo che le pressioni del costo della vita saranno molto contenute nel tempo e nello spazio, sia negli Usa, sia in Europa perché l’occupazione, soprattutto nelle aree che hanno sofferto di più nel 2020, ha ancora bisogno di interventi».
Ecco lo scenario disegnato da Lorenzo Alfieri Country head manager di J.p.morgan Asset Management che ha una visione ottimistica per il 2021 anche se ammette che possa esserci qualche rischio e un poco di volatilità e guarda con particolare interesse tre aree geografiche: Usa, Europa ed Asia. Negli Usa, sulla base dell’impegno dichiarato dall’amministrazione Biden di voler scatenare una robusta crescita economica nel breve, nel 2021 si attende una crescita superiore al 6%. L’area asiatica correrà trainata dalla Cina che esce dalla crisi pandemica da superpotenza e si candida a diventare nel breve la prima economia mondiale, con un obiettivo di crescita nei prossimi anni del 5% (un target da paese emerso più che emergente). A beneficiare della crescita cinese saranno anche alcuni paesi emergenti , in particolare Vietnam Corea del Sud e India. Quanto all’europa c’è il Recovery plan, ovvero i consistenti stimoli monetari da parte delle banche centrali ancora sul tavolo e l’impegno delle amministrazioni europee ad agire in modo congiunto.
Un enorme sforzo che sta riaccendendo l’interesse sull’europa, dove la sostenibilità sarà un importante fattore di crescita. Per Alfieri, l’europa è stata la prima a dimostrare grande capacità nell’analisi e nella ricerca dei parametri comuni per definire l’effettiva sostenibilità delle attività aziendali. Finora si è navigato a vista. Con l’obiettivo di fare chiarezza e inquadrare il tema della sostenibilità nel mondo degli investimenti anche in Italia, si è da poco costituito un comitato di sostenibilità in Assogestioni, l’associazione degli asset manager attivi sul nostro mercato, a cui parteciperanno operatori italiani e stranieri. La guida è stata affidata ad Alfieri.