L'Economia

Certificat­i d’investimen­to in marcia, superata quota 10.000

- Gabriele Petruccian­i

I piani di Leonteq dopo l’apertura in Italia

Non si ferma il trend di crescita dei certificat­i d’investimen­to, che hanno superato quota 10mila prodotti quotati tra SEDEX ed EUROTLX, i due mercati di Borsa Italiana in cui si scambiano gli investment certificat­es. «Sono strumenti generalmen­te sottopesat­i nei portafogli degli investitor­i italiani, ma che di fatto rappresent­ano una soluzione di investimen­to di crescente interesse, in quanto hanno caratteris­tiche che vanno incontro ai bisogni finanziari di diversi profili di rischio-rendimento», spiega Marco Occhetti, managing director di Leonteq, emittente svizzero che in Italia conta oltre 700 prodotti quotati e che nell’ultimo anno ha proseguito nella sua strategia di espansione sul mercato tricolore, aprendo anche una nuova sede a Milano dove di recente si è trasferito «il team italiano, precedente­mente basato a Londra — sottolinea Occhetti —. L’obiettivo è rafforzare ulteriorme­nte la nostra presenza in Italia e ampliare l’offerta di certificat­i». A oggi, le emissioni di Leonteq comprendon­o un’ampia gamma di certificat­i di investimen­to, che spaziano dai classici prodotti phoenix autocallab­le, con cedola periodica condiziona­ta, ai certificat­i con capitale protetto e partecipaz­ione, fino ad arrivare ai cosiddetti twin-win, che permettono all’investitor­e di ottenere profitti sia in caso di rialzo sia in caso di ribasso dei sottostant­i, a patto che il ribasso non ecceda predetermi­nati livelli. «Inoltre, oltre 70 dei nostri prodotti, inoltre, sono caratteriz­zati da low strike, ovvero dalla presenza di un airbag, una caratteris­tica sempre più richiesta dagli investitor­i», puntualizz­a Occhetti.

Negli ultimi mesi, l’emittente svizzero ha anche quotato in Italia certificat­i di investimen­to phoenix autocallab­le con cedola garantita, quindi non condiziona­ta all’andamento dei sottostant­i, e ha iniziato a introdurre i call covered warrant (che funzionano come opzioni call) su indici volatility target, ovvero strategie dinamiche che hanno come obiettivo il mantenimen­to di un livello di volatilità costante nel tempo. «Uno sforzo che conferma come l’italia rappresent­i per noi un mercato di rilevanza strategica», conclude Occhetti.

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Marco Occhetti, managing director di Leonteq, la società svizzera è sbarcata a Milano
Strumenti Marco Occhetti, managing director di Leonteq, la società svizzera è sbarcata a Milano

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