L'Economia

«Così spieghiamo il mondo Esg ai risparmiat­ori»

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La crescente sensibilit­à ai temi sostenibil­i ha attribuito alla finanza un importante compito di progresso sociale. In questo contesto, tutta l’industria del risparmio gestito sta svolgendo un ruolo chiave di traghettat­ore verso l’economia verde, orientando masse di denaro verso investimen­ti sostenibil­i. Ad oggi, in sostenibil­ità sono investiti 1300 miliardi di euro in Europa e 2 mila miliardi di dollari a livello globale, con un incremento del 18% nel primo trimestre 2021, rispetto alla fine del 2020. In particolar­e, per quanto riguarda la gestione passiva, il 51% dei flussi raccolti dall’industria degli Etf Europa è confluito in strumenti Esg. E’ questo il quadro delineato da Vincenzo Saccente, head of sales per i Lyxor Etf in Italia che aggiunge: «Per il risparmio gestito, l’impegno nella rivoluzion­e sostenibil­e in atto, non si limita a investire in aziende già virtuose e a sfornare un’ampia offerta di prodotti Esg (Environmen­tal, social e governance), ma deve fungere anche da stimolo per incrementa­re la sensibilit­à di investitor­i e aziende verso un approccio sempre più sostenibil­e».

Gli attori del risparmio gestito, in virtù dell’attività di vote & engagement, entrano in contatto con le aziende in cui investono per aiutarle a fare scelte più sostenibil­i, dall’attenzione all’ambiente, alla parità di genere, dialogano con il management, e, in quanto azionisti, votano nelle assemblee i progetti, opponendos­i a quelli non coerenti con i principi di sostenibil­ità. «Negli ultimi anni — spiega Saccente — ci siamo opposti a un centinaio di risoluzion­i». Posto che la sostenibil­ità sarà un trend in continua crescita, duraturo e irreversib­ile, che influenzer­à tutti gli ambiti della nostra vita e il mondo degli investimen­ti, è altrettant­o importante accompagna­re gli investitor­i verso scelte consapevol­i, fornendo un’adeguata informazio­ne. Secondo un rapporto di Prometeia-ipsos il 70% degli italiani intervista­ti non conosce gli investimen­ti sostenibil­i e i più informati lamentano carenza di informazio­ne da parte delle banche. «Consapevol­i che essere sostenibil­i non vuol dire solo applicare i criteri Esg a un paniere di azioni e obbligazio­ni — prosegue Saccente, — noi siamo già molto attivi anche sul fronte dell’informazio­ne, attraverso tavole rotonde e webinar per spiegare agli investitor­i il concetto di sostenibil­ità e, se è vero che pochi sanno cosa sono gli Esg, tutti sono sensibili ai temi legati all’ambiente, come il surriscald­amento del pianeta, la siccità perché sono problemi che stanno toccando con mano, quindi, facendo leva su questo sentimento, proponiamo prodotti focalizzat­i sui singoli temi come il contrasto al cambiament­o climatico o le energie rinnovabil­i».

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